Dopo la sbornia di analisi e promesse, il silenzio è d’obbligo in queste ore. I seggi sono aperti fino alle 23.00. Si vota per le europee in tutti i comuni e per le amministrative in 36 comuni della nostra provincia, compreso come sappiamo il comune capoluogo. Gli scrutini inizieranno immediatamente dopo la chiusura del voto per le europee e alle 14.00 di lunedì 26 maggio per le amministrative. Per votare è necessario avere carta d’identità e tessera elettorale; si possono esprimere fino a tre preferenze per le europee e fino a due per le amministrative ma scegliendo tra sessi differenti. Per le amministrative è anche possibile il cosiddetto voto disgiunto, ovvero la preferenza per un candidato sindaco e quella per un aspirante consigliere di un’altra lista. il candidato sindaco che abbia ottenuto la maggioranza assoluta dei voti, cioè il 50% più uno; altrimenti si va al cossiddetto ballottaggio tra i due candidati che abbiano ottenuto il maggior numero di voti. Ci sono tre casi nella nostra provincia, Boretto, Ramiseto e Busana in cui si è presentato un solo candidato e in caso di mancata maggioranza assoluta alle urne, in una parola del quorum, c’è il rischio commissariamento prefettizio.
Il caso di ballottaggio varia a seconda dei comuni sopra i 15mila abitanti o sotto tale cifra; nei comuni sotto i 15mila, tutti quelli alle urne tranne Reggio, Correggio, Scandiano e Casalgrande, si va al ballottaggio solo nel caso in cui i primi due candidati sindaci abbiano ottenuto lo stesso numero di voti. Sono 9 invece i comuni reggiani in cui non si vota le amministrative: Campegine, Canossa, Casina, Castellarano, Castelnovo Sotto, Collagna, Luzzara, San Martino in Rio, S.Polo. Da segnalare poi l’annunciato esposto di alcuni cittadini che denunciano di continuare a ricevere nel giorno del silenzio l’invito al voto da parte di un candidato reggiano alle europee, Fabio Filippi di Forza Italia.