Il presidente del Parma Fc Tommaso Ghirardi, dimissionario da maggio per protesta dopo l’estromissione a tavolino della squadra dall’Europa League, ha deciso di tornare a tutti gli effetti alla guida del club. Guida che dall’annuncio delle dimissioni era passata nelle mani dell’ad Pietro Leonardi, e che ora torna a tutti gli effetti in carico al patron. La decisione, nell’aria da giorni, è stata ufficializzata oggi a Collecchio.
“Non potevo tradire – ha detto Ghirardi – chi mi vuole bene. Il torto subìto resta ma ho ricevuto tantissimi attestati di stima che mi chiedevano di tornare. Ora il campionato, con la squadra che si è rinforzata. Sono stato dimissionario per tre mesi. Martedì c’è stato il cda che mi ha voluto far riflettere sulla mia decisione. Ho visto tanto affetto nei miei confronti da parte della gente e dei tifosi, ho deciso di tornare in sella perché queste persone non meritano di essere abbandonate”. Negli ultimi tre mesi sono stati più di duemila i messaggi di tifosi che hanno chiesto a Ghirardi di restare. Anche in mattinata, in occasione dell’annuncio della retromarcia, i numerosi tifosi presenti hanno applaudito il presidente del Parma.
Quanto al tentativo di vendere il Parma, durante l’estate “nessuno si è fatto avanti – ha aggiunto Ghirardi – con un’offerta per la società. Il mio abbandono avrebbe significato l’addio a questo club, che sarebbe sparito: non me la sono sentita”.