Fissata con un’ordinanza per lunedì 7 gennaio, l’estensione ad altre 92 vie di Reggio delle strisce blu, quelle cioè a pagamento, slietterà a data da destinarsi per problemi di comunicazione. Non tutti i residenti cioè di quelle zone sono stati ancora formalmente avvisati dalla lettera comunale: si tratta di aree naturalmente molto frequentate e battute dagli automobilisti quali via Emilia Ospizio, viale Risorgimento, via Olimpia, via Makallè, viale Timavo e viale dei Mille. Data posticipata ma senza certezze ancora, di una settimana, dal 14 gennaio cioè.
Ma manca ancora lo specifico atto comunale; l’allargamento delle zone a pagamento, ormai tutto l’esagono del comune capoluogo, ha fatto scattare le proteste di cittadini e forze politiche. In particolare le secondo annunciano una raccolta di firme ed oggi Giacomo Giovannini e Matteo Iotti di Progetto Reggio hanno chiesto un confronto sul tema in un’apposita commissione. Protestano anche quelli di Reggio 5 stelle mentre Miles Barbieri del gruppo misto chiede di rivedere anche la politica dei parcheggi a pagamento davanti all’ospedale.
C’è poi il capitolo dei parcometri fatti oggetto di vandalismi: con spray nero a rendere illegibile il display. Insomma una rivolta a più voci contro l’ennesimo tentativo municipale di capitalizzare sfruttando un servizio quotidiano