Firenze – L’Opera Medicea Laurenziana ha da oggi un nuovo presidente, l’ex prefetto di Firenze Paolo Padoin. Succede a Enrico Bocci, che ha raggiunto il limite del secondo mandato. Padoin è stato eletto dal nuovo consiglio di amministrazione nominato con decreto del Ministro dell’Interno d’intesa con l’arcivescovo di Firenze card. Giuseppe Betori e nel quale sono entrati a far parte la direttrice della Biblioteca Medicea Laurenziana Giovanna Rao, la storica dell’arte Monica Bietti, funzionario responsabile del Complesso mediceo laurenziano e delle Cappelle Medicee e il giornalista Antonio Lovascio; mentre sono stati confermati monsignor Domenico Viola, priore della Basilica di San Lorenzo, il professor Piero Tani e il dottor Jacopo Speranza.
L’Opera ha come “missione” la manutenzione ordinaria e straordinaria nonché la valorizzazione, attraverso eventi culturali, del Complesso Mediceo Laurenziano, che comprende la Basilica di San Lorenza (la più antica di Firenze) con la Sacrestia Vecchia, i chiostri e gli annessi monumentali, la Biblioteca Medicea Laurenziana ed il Museo delle Cappelle Medicee, le ultime due appartenenti allo Stato.
Insediato il nuovo consiglio che durerà in carica tre anni, c’è stato il simbolico scambio delle consegne tra il presidente uscente ingegner Bocci ed il suo successore, dottor Padoin. Monsignor Viola ha voluto esprimere, con il dono di un’icona della Madonna fatta a mano secondo i vecchi e tradizionali metodi dell’arte bizantina, la gratitudine della Basilica e della parrocchia all’ingegner Bocci per l’attività svolta con passione e competenza in questi anni, nei quali ha portato a compimento con il consiglio importanti opere di restauro e progetti di riorganizzazione e modernizzazione. Gratitudine manifestata attraverso la consegna di una medaglia laurenziana anche agli altri consiglieri a fine mandato: la dottoressa Cristina Acidini, l’ingegner Jacopo Rosati e la dottoressa Vera Valitutto.
Paolo Padoin è nato il 25 gennaio 1947 a Firenze, dove ha compiuto tutti i suoi studi fino alla laurea in Giurisprudenza, conseguita nel 1969. Nominato prefetto nel 1993 è stato al Ministero dell’Interno, dove ha ricoperto gli incarichi di Responsabile dei servizi informatici, Direttore centrale degli istituti di istruzione della Polizia di Stato e Direttore centrale del personale dell’Amministrazione civile. Dal 1992 al 1995 ha svolto anche le funzioni di Commissario per l’istituzione della provincia di Prato.
Sal settembre 2010 all’aprile 2012, data del pensionamento, prefetto di Firenze dopo aver guidato le prefetture di Pavia, di Pisa, di Campobasso (dove ha affrontato i problemi dell’emergenza post-terremoto), di Padova e di Torino.
Esperto di diritto comunitario, ha prestato servizio dal 1980 al 1984 alla Commissione dell’Unione europea a Bruxelles. Ha recentemente pubblicato il volume “Il Prefetto questo sconosciuto”, ed. Pintore Torino; 2010- 2015, giunto alla seconda edizione.