Firenze – Di nuovo in sciopero, le lavoratrici e i lavoratori dell’ipermercato Pam Panorama di Campi Bisenzio. Dopo la proroga del contratto di solidarietà, sottoscritto il 7 marzo del 2019, che di fatto, ricorda l’Usb, il sindacato che ha organizzato l’iniziativa di lotta, “incrementa il numero degli esuberi rispetto al precedente contratto di solidarietà”, la Direzione, ad oggi, “non ha ancora aperto un tavolo di confronto per normare l’accordo gestionale del suddetto ammortizzatore sociale, né per fornire informazioni sul progetto di ristrutturazione organizzativa futura del rilancio dell’ipermercato di Campi Bisenzio che attualmente impiega circa 100 addetti/e”.
Uno sciopero molto partecipato, quello odierno, indetto per il riconoscimento dei diritti e delle agibilità sindacali, ma diretto anche a designare un Rappresentante al Lavoro Sicurezza all’interno del luogo di lavoro. “L’Unione Sindacale di Base, nonostante ormai da anni sia il riferimento sindacale più rappresentativo tra le lavoratrici e i lavoratori, ritiene opportuno e doveroso che tali diritti siano legittimati dalla Direzione”.
Il capitolo licenziamenti e tagli messo in atto dall’azienda è inquietante. “Le chiusure degli Ipermercati Pam Panorama di Prato, di via Targetti e di via Venezia, hanno prodotto perdite consistenti di posti di lavoro – ricordano dall’Unione sindacale di Base (Usb) – i continui tagli adottati dal Gruppo Pam nel silenzio totale non fanno ben sperare per il futuro dei lavoratori/ lavoratrici ancora in forza a Campi Bisenzio. In quattro anni di crisi aziendale, la Direzione Pam Panorama ha usufruito degli ammortizzatori sociali, denaro della collettività, solo per moltiplicare i licenziamenti senza aver mai investito un centesimo per il rilancio dell’ipermercato”.
Per i prossimi giorni, l’Usb annuncia altre azioni di protesta “per esprimere il dissenso contro un’ingiustizia volta a ledere diritti e dignità di tutti e tutte”.