Siena – Più di un’ora, ma il Palio non parte. E’ Tornasol, il bellissimo baio scuro di 5 anni della Tartuca, a dire no alla festa. Una situazione rarissima, (la seconda volta), ma il cavallo non vuole entrare fra i canapi. il fantino è uno dei più prestigiosi e conosciuti, Trecciolimo, ed è anche l’allenatore del cavallo. Se ne provano di tutte, anche due giri a vuoto, il barbaresco entra in pista, tira e tranquillizza Toenasol. Ma niente. Alla fine, il cavallo ha la meglio su uomini e Palio, e viene riportato, con un gran codazzo di veterinari, nell’entrone del Podestà.
Siuazione incredibile, piazza piena di brusio, qualcuno che impreca si sente. Poi, alle 20,53, qualcuno urla: “E’ buio!”. E questo è decisivo. La luce scema mentre la piazza ribolle, i cavalli cominciano a innervosirsi, i fantini vengono fatti scendere. Sono ore di tensione, e anche il mossiere, i giudici, i deputati della festa, il sindaco, nessuno sa cosa fare. Tutti in attesa. tutti a guardare il Capitano della Tartuca e il mossiere. Passano gli attimi, diventano ore. Alle 20,59 i fantini rimettono lo zucchino e risalgono. Il Palio si corre, ma senza la Tartuca.
Le contrade vengono chiamate, alle 21,01 i cavalli si stanno sistemando fra i canapi. Ancora qualche minuto, poi via. Con i lampioni accesi, con la tensione della lunga attesa, Jonathan Bartoletti, Scompiglio, vince su Sarbana. E’ per lui la terza vittoria consecutiva al Palio. Esperienza, capacità, cavallo e cuore: la Giraffa vince. E fra un tripudio di bandiere e colori, Siena trionfa.