Prato – Palazzo Pretorio come meta privilegiata per chi ha voluto trascorrere un sabato sera all’insegna dell’arte: le Giornate europee del patrimonio hanno richiamato oltre 500 visitatori al Museo, tra i quali tanti giovani e diverse famiglie. Già alle 21 si era formata la coda per entrare al Pretorio. E tra le sale più affollate, quelle dedicate ai capolavori del Quattrocento che racchiudono i tesori di Filippo e Filippino Lippi; tanti ne hanno approfittato per godersi il panorama di luci sui tetti del centro storico dal terzo piano di Palazzo Pretorio, approfittandone per ammirare le sculture di Lorenzo Bartolini.
«E’ stato un piacere – sottolinea l’assessore alla Cultura del Comune di Prato, Simone Mangani, anche lui presente alla serata – vedere come tanti giovani abbiano deciso di trascorrere il sabato sera nel nostro Museo, patrimonio culturale della città. A maggior ragione, per questo è stato importante agganciarsi a un’iniziativa di rilievo per rendere più fruibili i capolavori racchiusi nella collezione permanente». Le Giornate europee del patrimonio, infatti, sono una manifestazione voluta dal Consiglio d’Europa con musei aperti fino a mezzanotte in molte città italiane al costo simbolico di 1 euro, cui ha aderito anche il Comune di Prato.
Ferve intanto l’attesa per l’apertura della grande mostra – domenica 5 ottobre – promossa dal Comune di Prato e dalla Banca popolare di Vicenza, dal titolo “Capolavori che si incontrano”, che riunirà negli spazi del Pretorio le più importanti opere d’arte della collezione della Banca, da Bellini a Tiepolo, da Bassano a Caravaggio. Info: www.palazzopretorio.prato.i