Firenze – Palazzo Medici Riccardi non si ferma, cresce e rinnova i suoi spazi per rispondere ancora di più ai visitatori e soprattutto per valorizzare il suo patrimonio architettonico e storico-artistico: a partire da oggi si è dotato di una nuova biglietteria, moderna ed accogliente, un nuovo bookshop e nuovi servizi per i visitatori. Un nuovo importante passo per dare ancora più lustro a un luogo di importanza focale per Firenze, sede di avvenimenti cruciali per la storia della città e del Rinascimento.
Una giornata di festa per la città, celebrata con accesso gratuito e visite guidate per tutti i residenti della Città Metropolitana. L’inaugurazione dei nuovi servizi è in realtà solo una tappa inserita in un progetto più ampio: la Città Metropolitana ha infatti sposato il progetto di valorizzazione presentato nel 2016 dall’Associazione MUS.E, impegnata nella valorizzazione del patrimonio civico, un piano che prevede la crescita e lo sviluppo del Palazzo grazie ad attività culturali, servizi e progetti che saranno attuati nel corso degli anni.
“Oggi con il nuovo percorso di accesso al museo di Palazzo Medici Riccardi, la nuova biglietteria, l’infopoint e il bookshop completiamo un ciclo di interventi finalizzati ad aprire sempre più questo luogo alla cittadinanza, ai visitatori e alla collettività – ha dichiarato il Sindaco della Città Metropolitana, Dario Nardella – Anche avere aperto due anni fa il palazzo sui due fronti – su San Lorenzo e Via Cavour – è stata una scelta giusta, vedere questo cortile così bello che viene vissuto quotidianamente dai cittadini e dai visitatori che passano è una sensazione molto particolare: ci si sente più protetti e allo stesso tempo più in connessione con la città
Oltre all’inaugurazione dei nuovi spazi dedicati alla biglietteria e al bookshop, a partire da ottobre saranno attive la nuove sale dedicate alla Mediazione Culturale, laboratori e attività per bambini, famiglie e adulti. Già attive le visite guidate per i privati – tutte le domeniche, a partire da domenica 16 – e quelle per le scuole.