Firenze – Era da circa un mese, oramai, che le segnalazioni arrivavano al Nucleo Provinciale delle Guardie Zoofile ENPA, in merito a una situazione di degrado sociale protrattasi nel tempo in una abitazione delle case popolari del Galluzzo. La materia di lagnanza riguardava la detenzione di 8 cani di razza pastore maremmano, di cui 6 cuccioli e due adulti, in due stanze di trenta metri quadri. Scattati gli accertamenti del personale delle guardie zoofile, dopo i controlli di rito i volontari hanno redatto una dettagliata relazione sulla grave situazione in cui si trovava la persona oggetto degli accertamenti.
Nella casa in condominio, composta da due stanze di circa 30 mq vivevano due persone e 8 cani, in una situazione di notevole degrado, aggravata dalla presenza dei cani.
Il personale inviava alle competenti Autorità la comunicazione di un intervento immediato considerato che i residenti hanno problemi di restrizione domiciliare e non avevano la possibilità di detenere e far controllare gli animali ai fini veterinari e dalla competente ASL per la regolarizzazione dei cuccioli.
La situazione in questi ultimi giorni era andata degenerando, provocando continue lamentele da parte dei cittadini al locale Comando Stazione Carabinieri del Galluzzo. in quanto oltre all’odore sgradevole emanato per le scale del condominio, i due cani adulti venivano lasciati liberi nei giardini circostanti l’abitazione che si trova nei pressi della scuola, con serio pericolo per le persone.
Il Comando Stazione Carabinieri, a seguito delle segnalazioni decideva un intervento presso la persona con l’ausilio del personale del Nucleo Guardie Zoofile, il personale della ASL 10 e il Comune di Firenze.
L’intervento ha dato esito positivo con l’acquisizione di quattro cuccioloni di pastore maremmano (nel frattempo due erano stati ceduti), che il proprietario ha volontariamente consegnato al personale della ASL 10 Servizi Veterinari per i dovuti accertamenti sanitari e i successivi affidi a persone interessate.
Per il proprietario dei cani invece, si sta tentando di ottenre un concreto aiuto e supporto da parte dei Servizi Sociali del Comune di Firenze.
