Sesto Fiorentino (Firenze) – Cariche di alleggerimento delle forze dell’ordine contro circa 300 cinesi che si sono radunati in strada, in piazza Marconi all’Osmannoro, nel comune di Sesto Fiorentino (Firenze). Il caos sarebbe la conseguenza di alcuni tafferugli avvenuti fra polizia e gruppi di orientali, che sarebbero avvenuti nel corso di un controllo di routine, oggi pomeriggio, in un capannone da parte delle forze dell’ordine . Un folto gruppo di orientali si era barricato dentro il cancello chiuso, ma poi, anche con l’intervento dei vigili del fuoco, sembrava che, aperto il cancello, la situazione stesse tornando lentamente alla normalità. Poi, il riacutizzarsi degli scontri.
A terra sarebbero rimasti alcuni contusi, mentre i cittadini cinesi hanno messo in atto un lancio di pietre e oggetti. In ospedale sarebbero finiti un bimbo con i genitori, oltre a un carabiniere e a un poliziotto. A quanto sembra, l’Asl ha fatto sapere che nel corso del controllo erano emerse alcune irregolarità non di natura grave a carico del proprietario del capannone, che però ha reagito con decisione quando gli sono state contestate, spintonando i dipendenti dell’Asl e gli agenti.
Nel pomeriggio, intorno alle 17, si era verificato anche un grave episodio, che aveva visto protagonista suo malgrado una squadra di volontari della Croce Viola. Infatti, la squadra era stata chiamata dal 118 di Firenze per intervenire nel luogo in cui c’era stata la rissa fra forze dell’ordine e cinesi. Giunta sul posto, la squadra di volontari, preso in carico il carabiniere ferito, stava per portarlo all’ospedale, ma i volontari si sono accorti che entrambe le vie di accesso erano state chiuse con lucchetti dagli astanti. Riferita la situazione al 118 a Firenze, la centrale operativa aveva inviato una squadra di vigili del fuoco per liberare i volontari della Croce Viola e il militare.