Arezzo – Via alla 38esima edizione della Fiera dell’oro ad Arezzo inaugurata all’interno del Centro Affari, alla presenza del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e del presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani. OroArezzo si apre dopo l’inaugurazione in città della ‘Casa dei tesori’, un nuovo polo attrattivo.
Si tratta della prima edizione organizzata da Ieg-Italian Exhibition Group, una novità che rappresenta una scelta di aggregazione strategica per fare sistema e far sì che la manifattura italiana possa competere nel mondo. Nel rivolgersi a Tajani l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli ha chiesto l’attenzione dell’Europa per contrastare nazionalismi e protezionismi che potrebbero rivelarsi letali anche per un settore che si basa all’80% sull’export.
Il percorso espositivo ‘La Casa dei Tesori di Arezzo’, del quale fa parte anche la mostra ‘Minervae Signum’ dedicata alla statua bronzea della Minerva di Arezzo, è stato allestito nel Palazzo della Fraternita dei laici in Piazza Vasari.
“Con l’apertura della Casa dei tesori – ha detto Rossi – viene aperto nel bellissimo centro storico di Arezzo un polo attrattivo con valenza regionale, nazionale, europea e anche oltre. Questo valorizzerà l’intero centro storico e accrescerà l’attrazione turistica, ma è importante anche perchè si collega alla tradizione manifatturiera, alla lavorazione dell’oro che l’ha resa famosa e che, anche in tempi recenti, ha avuto la capacità di trasformarsi, innovarsi, conquistare nuovi mercati e rilanciarsi anche a tutela dell’occupazione”.
Il restauro l palazzo di Fraternita dei Laci ha visto un investimento complessivo di 1,4 milioni di euro: dei quali 660 mila messi dalla Regione attraverso fondi europei, ed il resto stanziati dal Comune di Arezzo. La Camera di Commercio e la società Arezzo Fiere e Congressi hanno infine contribuito agli allestimenti mettendo a disposizione le loro collezioni ed occupandosi dell’organizzazione complessiva.