Nello scaricabarile tra partiti su chi abbia i sindaci più impresentabili, finisce nuovamente il primo cittadino di Brescello Marcello Coffrini, il sindaco che definì improvvidamente in un’intervista Francesco Grande Aracri “gentile e tranquillo”, salvo poi pentirsene amaramente.
Nello scontro Pd-5 stelle dopo i fatti di Quarto e del sindaco Rosa Capuozzo infatti il primo cittadino brescellese diventa oggetto di un hastag dal blog di Grillo con cui si chiedono nuovamente le sue dimissioni. E’ la risposta 5 stelle all’affondo Pd sulle infiltrazioni camorristiche contro chi accusa gli altri pressoché tutti i giorni di immoralità pubblica.
E i rinfacci su chi sia migliore o peggiore si sprecano; il segretario provinciale Pd Andrea Costa, ricordando a Grillo i protocolli antimafia della provincia reggiana, dice al leader pentastellato di sciacquarsi la bocca nel parlare di legalità e buongoverno nel reggiano. Unica voce fuori dal coro dentro la maggioranza quella del sindaco di Castelnovo Monti Enrico Bini che invita il suo partito a prendere posizione. Cioè a costringere Coffrini alle dimissioni.