Oncologia: il Merit Award a due giovani ricercatrici pisane

Pisa – Due giovani ricercatrici pisane premiate a Chicago. Una è  Carlotta Antoniotti, 29 anni, originaria di Podenzana (Massa Carrara), specializzanda in Oncologia medica all’Aoup, Azienda ospedaliero-universitaria pisana, una delle due ricercatrici italiane (l’altra è Emanuela Palmerini, del Rizzoli di Bologna) premiate con il prestigioso ‘Merit Award’ dall’Asco-American Society of Clinical Oncology, in occasione del congresso annuale della società, il più importante appuntamento mondiale nell’ambito dell’oncologia clinica in corso a Chicago dal 3 giugno, e che si conclude oggi.

L’altra è Marta Schirripa, 31 anni, viterbese, specializzanda in oncologia medica a Pisa, che ha trascorso un soggiorno di studio all’estero alla University of Southern California e che ora sta completando i suoi studi, è stata premiata per uno studio su un gene implicato nel sistema immunitario che può avere un ruolo predittivo nella prevenzione del tumore al colon.

Il premio loro attribuito  è “anche il riconoscimento a livello internazionale di un forte lavoro di squadra compiuto dal gruppo di giovani oncologi del Polo oncologico dell’azienda ospedaliero-universitaria pisana”, ha commentato l’assessore al diritto alla Salute Stefania Saccardi.

Il “Conquer Cancer Foundation Merit Award 2016”, uno dei più ambiti fra i giovani ricercatori –  è stato conferito alla Antoniotti  per i progetti di ricerca clinica e traslazionale nell’ambito delle neoplasie del colon-retto, che lei sta portando avanti insieme ad un gruppo di giovani colleghi diretti dal professor Alfredo Falcone, direttore del Polo oncologico dell’Aoup.

 

Total
0
Condivisioni
Prec.
#DiarioDigitale: festa di fine anno all’insegna della sicurezza in Rete

#DiarioDigitale: festa di fine anno all’insegna della sicurezza in Rete

Roma – L’anno scolastico 2015/2016 si è chiuso all’insegna del digitale

Succ.
Tremate, le streghe non se ne sono mai andate…

Tremate, le streghe non se ne sono mai andate…

L'antropologa reggiana Antonella Bartolucci rivela in un libro la presenza di

You May Also Like
Total
0
Condividi