Firenze – Il gip non convalida il fermo, ma Davide di Martino, compagno di Irene Focardi, la donna di 43 anni che è stata ritrovata senza vita in un sacco nero nello scolmatore delle Piagge, rimane in carcere. Infatti, il giudice delle indagini preliminari Fabio Frangini da un lato non ha convalidato il fermo ritenendo che non ci fossero pericoli che Di Martino si desse alla fuga, ma dall’altro ha applicato la misura di custodia cautelare in carcere per gravi indizi di colpevolezza. Di Martino davanti al gip si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Davide Di Martino era stato arrestato a casa sua, in seguito al ritrovamento del corpo senza vita dell’ex-modella, dove si trovava ai domiciliari proprio in seguito a maltrattamenti inferti a Irene. “Lui – ha spiegato il suo difensore, l’avvocato Sibilla Fiori – continua a dire che è innocente”.
Sulla questione interviene la senatrice fiorentina del Pd Rosa Maria Di Giorgi, che sollecita la costituzione del comune di Firenze al processo come parte civile. “L’omicidio di Irene Focardi lascia ancora una volta sgomenti, per la crudeltà e le violenze che le donne sono costrette a subire sempre di più – dice la senatrice – ritengo che un’iniziativa concreta possa prenderla il comune di Firenze costituendosi parte civile nel procedimento giudiziario che dovrà accertare la verità”.
“Personalmente – conclude Di Giorgi – interverrò la prossima settima in Senato chiedendo ancora una volta che il Parlamento possa dotate il paese di una legge organica contro il femminicidio e la violenza sulle donne. Farò tutto ciò che mi è possibile perché norme specifiche a tutela delle donne possano diventare realtà”.