Omicidio Amato, Zini: “Fondazione per l’iniziativa un Pallone per un Sorriso”

Firenze – La famiglia di Federico Zini, il ragazzo che il 26 maggio 2018 ha ucciso la ex fidanzata Elisa Amato e si è tolto la vita, ha inviato alla stampa una nota per rispondere alle critiche contro il progetto di creare una Fondazione intitolata al figlio. Ecco il testo del comunicato.

“Il primo riferimento è alla Fondazione intitolata Federico Zini, in corso di riconoscimento, che sin da subito, ha suscitato grandi polemiche sfociate altresì in interrogazioni regionali ed interpellanze comunali che hanno reso opportuno, da parte nostra, un iniziale momento interlocutorio con le Amministrazioni locali, sfociate nell’invio di un comunicato che ne chiarisse, una volta per tutte, l’oggetto sociale perseguito.

Definita come “una fondazione contro la violenza sulle donne” è stata oggetto di numerosi linciaggi mediatici che hanno portato ad attacchi gratuiti e a pesanti accuse mosse nei confronti della nostra famiglia: gli hater e i nuovi “Giuda Digitali” mai e sottolineo mai, si sono preoccupati di documentarsi, circa le basi e le reali finalità della Fondazione Federico Zini, definita in maniera fuorviante ed errata come “un ente-antiviolenza”! Si ricordi che la stampa già pubblicava il nome esatto Fondazione Federico Zini, fin dal 26 marzo 2017 ed aggiungo che la formale costituzione, era prevista già da tempo.

Non è nostra intenzione – e purtroppo ancor prima, in nostro potere – rimuovere verità o responsabilità; alla famiglia di Elisa Amato abbiamo espresso fin da subito, il nostro profondo dolore e richiesta di perdono per un gesto che, anche pubblicamente, abbiamo condannato e sempre condanneremo.

E’ sicuramente nostra ferma intenzione, difendere i nobili obiettivi che che la Fondazione ha perseguito e che intende perseguire!

La Fondazione Federico Zini è l’impegno della nostra famiglia e di tutti i familiari, insieme agli amici e a tanti uomini e donne di buona volontà, a portare avanti le attività sociali e benefiche che Federico, insieme al fratello fin dal 2016, è riuscito a realizzare attraverso il progetto “Un Pallone per un Sorriso”, che registra sul web complessivamente circa 22.700 followers, nato dall’idea di raccogliere fondi tramite la vendita, realizzata per mezzo di aste on line, delle maglie indossate e firmate da giocatori di serie A, B, C e campionati esteri, destinando il ricavato ad associazioni e fondazioni di beneficenza dedicate all’aiuto dei minori colpiti da gravi patologie cliniche.

Una iniziativa che portava avanti anche obiettivi di sensibilizzazione e prevenzione di tutti quei fenomeni legati a tematiche di degrado e violenze, perpetrare nei confronti di soggetti accomunati da uno stato di debolezza -derivante dall’età, dalle condizioni di salute…- e, quindi, casi di emarginazione sociale, cyberbullismo, adescamento sul web

Scopo di questa Fondazione non è certo suscitare sterili e denigranti polemiche tra i media, né come è stato detto “mancare totalmente di rispetto a qualcuno” né tantomeno ingolfare l’attività di alcuni consiglieri, presi a redarre interpellanze da inserire nell’ordine del giorno dei lavori delle Amministrazioni, ma quello di dare seguito ad una attività nobile, iniziata dai nostri figli, fin dal settembre 2016 per la quale Federico, in occasione della presentazione di “Un Pallone per un Sorriso” rilasciò un messaggio che si ritiene debba esser condiviso: “Mi sono avvicinato molto a questo ambiente, dopo ciò che mi è gravemente successo e quando frequenti molti ospedali e vedi tantissime persone che sorridono sempre, anche se hanno problemi più seri del mio. È proprio vivendo queste circostanze, che ho avuto l’idea di far qualcosa per regalare sorrisi oltre che far avverare i loro sogni e così è nata l’iniziativa “Un Pallone per un Sorriso” insieme a mio fratello Lorenzo. Ho deciso quindi di unire la mia grande passione per il calcio alla beneficenza, perché volevo riuscire a dare qualche sorriso in più a questi bambini”.

Un obiettivo portato avanti nel corso degli anni, un obiettivo che attraverso le nostre future donazioni ed i progetti delle onlus prescelte, potrà portare il sorriso a chi, nella propria vita, ne ha ancora bisogno. …….

………

Famiglia Zini

 

Foto: Elisa  Amato

 

Total
0
Condivisioni
Prec.
Pietra dopo pietra

Pietra dopo pietra

Iniziati i lavori del nuovo edificio pubblico a Firenze targato Sicrea

Succ.
Ciclismo: a Campi Bisenzio scatta il “Toscana” femminile

Ciclismo: a Campi Bisenzio scatta il “Toscana” femminile

Firenze – Da domani venerdì a domenica si corre il Giro della toscana

You May Also Like
Total
0
Condividi