Firenze – Si sono svolte ieri iniziative in omaggio alla memoria di Gastone Nencini, Franco Ballerini ed Alfredo Martini, tre grandi indimenticabili personaggi del ciclismo internazionale.
Tra i tanti visitatori alla tomba di Gastone Nencini, vincitore del Tour de France del 1960 e del Giro d’Italia del 1957, sepolto nel cimitero di Barberino, ieri anche un gruppo di ciclisti liguri. Iniziativa promossa dall’Associazione sportiva Loreli.
Ad accogliere gli ospiti il sindaco Gianpiero Mongatti; i figli del “Leone del Mugello” Elisabetta e Lapo, dai dirigenti del gruppo sportivo che porta il nome di Gastone Nencini ed alcuni sportivi. Dopo la visita alla tomba del campione i ciclo amatori della Liguria sono stati ricevuti nel Palazzo Petronio dal sindaco e dai componenti del Comune di Barberino.
Invece lo staff tecnico della Federazione ciclistica, iniziativa ormai presa da qualche tempo alla chiusura della stagione agonistica, si è ritrovato per rendere omaggio a Franco Ballerini ed Alfredo Martini. I convenuti erano guidati da Davide Cassani responsabile delle nazionali azzurre, gli altri tecnici nazionali Marino Amadori, Marco Velo, massaggiatori, meccanici, autisti, medico federale, dirigenti nazionali e Franco Vita e Marco Mordini due “fedelissimi” di Alfredo Martini, icona del nostro ciclismo.
Questo gruppo di esponenti della federazione ciclistica si sono radunati al cimitero di Casalguidi (Pistoia) nel quale riposa Franco Ballerini indimenticabile vincitore della “Roubaix” e poi commissario tecnico (ha guidato Bettini vincitore della olimpiadi di Atene nel 2004).
Poi il team azzurro si è portato a Sesto Fiorentino nella casa di Martini commissario tecnico degli azzurri per 23 anni totalizzando 6 titoli mondiali, 7 medaglie d’argento, 7 medaglie di bronzo. Ad attendere gli ospiti, tra gli altri, Silvia e Milvia figlie di Martini.
Foto: Gastone Nencini