Firenze – Piazza Repubblica piena, gremita. Oltre duemila persone. Tutte le generazioni. In prima fila, sventolano le bandiere. Bandiere rosse, fra cui quelle di Potere al Popolo, e cartelloni. Le cariche cominciano subito, non sono ancora le 20.30. Tre cariche di alleggerimento, la gente scappa e ritorna. C’è anche la musica, Bella Ciao suonata dai Fiati Sprecati, cantata da mille gole, vola verso il muro della polizia e dei blindati, fino in piazza Strozzi. Là c’è Salvini, col candidato Ubaldo Bocci. Ma è piazza Repubblica la protagonista. Anziani col bastone per camminare, qualcuno scopre il vicino di casa. Una signora, 60 anni, Gaia: “non avrei mai immaginato che sarei dovuta scendere in piazza alla mia età per difendere la libertà d’opinione”. Giovani, tantissimi.
Tentativi di sfondamento. Le forze dell’ordine indicano un centinaio di persone autori dei ripetuti tentativi di recarsi in piazza Strozzi. Si parla dei collettivi. La manifestazione di protesta contro il comizio di Salvini per la campagna elettorale di Bocci è stata organizzata da Iam – Iniziativa antagonista metropolitana, Cua, Collettivo universitario autonomo, Cas, Collettivo antagonista studentesco e Collettivo femministe Spine nel fianco. Alle 22.20 le cariche sono almeno 7. Qualche ferito fra i manifestanti, un ragazzo va via in ambulanza.
Un invito alla calma “e ad esprimere il proprio dissenso in modo non violento” arriva dal sindaco Nardella su Facebook.
Foto: Luca Grillandini