La sentenza potrebbe essere impugnata (ricorso, appello) dalla Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla come ente proprietario dell’immobile e come parte denunciata assieme alla Famiglia Artistica Reggiana Studium Regiense (FAR).
La FAR, che vive con i contributi dei propri soci, non ha ulteriori risorse per una nuova lunga causa ed in particolare non può restare sospesa per altri 3 o 4 anni (questa commedia va avanti da anni!) col rischio di perdere ancora e pagare i danni.
Già la prima, tra perizia del pm e ricoscere le spese di controparte, la FAR ha speso 12.000 euro messi dai soci e da qualche generoso esterno.
Addirittura, il Condómino, un noto Avvocato, ha chiesto ulteriori danni che per fortuna non sono stati riconosciuti.
Sinceramente, come ho già dichiarato, nessuno vuole lo scontro, nessuno vorrebbe andare ancora in tribunale.
Anche tramite la petizione, confidiamo tutti in un accordo, tutti ci auguriamo che questo condómino – l’unico in tutto il condominio che ha fatto causa, il primo in tutta la storia della Chiesa di San Filippo – scenda a un compromesso, per la “salute culturale” della Città. Ne abbiamo tanto e tutti assai bisogno!