Oggi riaprono i Musei Civici, il Museo del Tricolore e la Galleria Parmeggiani (ma con calma: per ora solo il martedì e il venerdì)

Dal 2 febbraio porte aperte al Palazzo dei Musei, al Museo del Tricolore e alla Galleria Parmeggiani, che per il momento saranno accessibili solo il martedì e il venerdì dalle 10 alle 18. Per i teatri e i cinema invece si deve aspettare, non c’è fretta

Il tanto atteso miglioramento della situazione emergenziale è arrivato e con esso il passaggio dell’Emilia-Romagna in zona gialla: le porte dei Musei civici di Reggio Emilia possono quindi riaprire al pubblico da martedì 2 febbraio 2021.

Per favorire l’accesso del pubblico, nel rispetto dei contingentamenti dettati dall’emergenza sanitaria, l‘apertura in sicurezza sarà possibile solo nei giorni di martedì e venerdì in orario continuato dalle 10 alle 18, con esclusione del sabato, della domenica e dei festivi. Le aperture riguardano le sedi di Palazzo dei Musei (limitatamente alle collezioni storiche), Museo del Tricolore, Galleria Parmeggiani.

Rimangono confermate tutte le misure di sicurezza già adottate in precedenza: ingresso in base alla capienza degli spazi, misurazione della temperatura con termoscanner, distanziamento interpersonale, obbligo di mascherina, disponibilità di gel igienizzanti.

Riprende così la possibilità per cittadini e turisti di poter fruire dal vivo del patrimonio culturale della città, un patrimonio che nei mesi scorsi in tanti hanno apprezzato attraverso iniziative di informazione e divulgazione online, come le esposizioni virtuali di Google Arts & Culture e il magazine virtuale “Museo_Mag – Trasmissioni di cultura” che aggiorna a cadenza bimestrale su tutte le attività svolte dai musei cittadini e su quelle in progettazione.

In questi mesi i Musei inoltre, grazie al progetto “Scuola diffusa”, stanno ospitando da settembre due classi della scuola primaria Zibordi e una classe, a rotazione settimanale, dell’Istituto comprensivo Manzoni che vive l’esperienza della “Scuola in museo” facendo laboratori e lezioni fra le collezioni, senza interazioni con il pubblico. La contingenza di questo particolare momento è stata trasformata in opportunità, dando alla scuola la possibilità di vivere il museo come ambiente quotidiano, abitandone gli spazi e creando l’occasione di costruire una programmazione condivisa, in un necessario confronto fra insegnati ed educatori museali chiamati a una progettazione comune. Ai temi curricolari della scuola si integrano nuovi approcci e nuove esperienze offerte dalle collezioni dei Musei e dalle diverse competenze in dialogo. Una esperienza unica a livello nazionale su cui stanno convergendo progetti di ricerca per i suoi aspetti innovativi.

Galleria Parmeggiani

Parallelamente, sempre a Palazzo dei Musei, si sta svolgendo il ciclo di laboratori “Incontri! Luca Manfredi a Palazzo dei Musei” con Reggio Emilia Città senza barriere, inserito nella progettazione culturale di “Emilia 2020/2021. La cultura non starà al suo posto” dell’assessorato alla Cultura – Servizi Culturali del Comune di Reggio Emilia.

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