Occupazione più facile per chi si laurea a Firenze

Firenze – Buone notizie per l’Ateneo fiorentino dal rapporto 2020 di Almalaurea. Intanto, secondo la ricerca, l’ingresso nel mondo del lavoro arriva più velocemente per chi completa il percorso di studi universitari a Firenze rispetto ad altri atenei. Poi,  per i laureati Unifi risulta più semplice trovare opportunità di tirocinio e svolgere un impiego anche durante il corso degli studi. È quanto emerge dall’analisi del profilo e della condizione occupazionale dei laureati presso l’Ateneo fiorentino contenuta nell’indagine condotta dal consorzio interuniversitario riferita al 2019.

Secondo il rapporto, tra i dottori triennali che non hanno proseguito il percorso formativo (e quindi non si sono iscritti a un corso di laurea magistrale) gli occupati, a un anno dal titolo, sono il 77,3% (era il 74,2% nel 2019, il 72,6% nel 2018 e il 70% nel 2017), mentre il dato nazionale si ferma al 74,1%

Saldo positivo anche per quel che riguarda i laureati di secondo livello. A un anno dal titolo, lavora il 73,8% a fronte del 71,7% della media nazionale.

Tra i laureati contattati cinque anni dopo il conseguimento del titolo, la percentuale di occupati sale all’87,6% (era l’86,7% nel 2019), mentre è pari all’85,5% a livello italiano. Circa i settori di impiego, dal rapporto di Almalaurea emerge che il 69,9% dei laureati è inserito nel settore privato, il 26,1% nel pubblico. La restante quota lavora nel non-profit (4,3%). L’ambito dei servizi assorbe il 78,1%, mentre l’industria accoglie il 19,9% degli occupati.

“La fotografia dell’Università di Firenze restituita dai dati di Almalaurea – commenta Vittoria Perrone Compagni, prorettore vicario con delega alla didattica – è il frutto del lavoro costante condotto in questi anni dal governo dell’Ateneo e dell’impegno condiviso con tutte le componenti universitarie”.

L’indagine comprende anche le performance formative dei laureati. In questo ambito, è rilevante la percentuale dei tirocini riconosciuti dal corso di studi (nel 65,7% dei casi a Firenze a fronte del 59,9% delle altre sedi).  Spicca, inoltre, il dato di quanti hanno già all’attivo un’esperienza di lavoro al momento della laurea: si tratta del 71,4% dei dottori fiorentini, contro il 65,2% dei laureati italiani. Significativa, infine, la percentuale di laureati stranieri che all’Università di Firenze tocca il 4,8% (il dato nazionale è del 3,7%). Migliora infine il dato dei laureati Unifi che terminano l’università in corsosale infatti al 45,8%, era pari al 43,9% nel 2019, al 42,2% nel 2018 e al 40% nel 2017.

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