Firenze – C’è una nuova targa nella “hall of fame” dell’Obihall di Firenze. E’ quella dedicata a Dario Fo e Franca Rame, che al teatro di via Fabrizio De Andrè hanno legato il proprio nome. Una storia lunga trent’anni. E a svelare l’opera, realizzata dall’artista grafico Stefano Rovai, è stato questa mattina Jacopo Fo, figlio di Dario e Franca, che sarà in scena domani sera al teatro Puccini con il suo nuovo spettacolo “Superman è unapippa”.
“Quest’anno – ha ricordato Claudio Bertini, di Obihall – festeggiamo i quarant’anni di questa struttura, nata come teatro Tenda, poi trasformatasi in Saschall e quindi in Obihall. Ricorderemo episodi e protagonisti e dunque ci è sembrato doveroso iniziare da Franca Rame e Dario Fo che su questo palco passarono soprattutto gli anni in cui erano fuori dai teatri ufficiali”.
Bertini ha ricordato l’epopea di quegli anni, dalle affissioni notturne dei manifesti con colla e pennelli alla vendita dei biglietti in una roulotte a cui a volte si univano anche Fo e Rame.
Tanti gli spettacoli messi in scena nel teatro di via Fabrizio De Andrè, da “Clacson, trombette e pernacchie” del 1982 a “Mistero Buffo” riproposto nel gennaio del 2012.
“Ricordo quando da ragazzo venivo a Firenze e mi occupavo del servizio d’ordine prima degli spettacoli – ha raccontato Jacopo Fo – Erano anni difficili, in cui bisognava stare molto attenti a qualcuno che avrebbe potuto mettere una bombetta…”.
Ma i ricordi di Jacopo vanno indietro all’adolescenza, ai temerari viaggi in auto con la mitica coppia dei genitori.
“Uno dal di fuori immagina chissà che – ha scherzato Jacopo – ma vi assicuro che non era per niente facile essere il figlio di Dario Fo e Franca Rame, il figlio di un premio Nobel… Poi lo vedevo alle prese con l’auto, dietro le mappe stradali di cui non capiva nulla. Una mattina partimmo da Milano per Francoforte e alle due di notte ci ritrovammo in Svizzera davanti a un ghiacciaio. Diceva sempre mia madre… Dietro a un grande uomo c’è una donna stupita!”.
L’inaugurazione della targa dedicata a Dario Fo e Franca Rame è stata anche l’occasione per Jacopo Fo di parlare del suo nuovo spettacolo.
“Nessuno racconta – dice Fo – che Babbo Natale è anche cattivo perché non porta i regali ai bambini poveri. E che dire dell’eccesso di pulizia nelle case che fa ammalare di più i nostri bambini ignorando il nobile lavoro svolto dai batteri!”.
Di questo parla lo spettacolo di domani sera al Puccini, di verità che nessuno racconta. E ovviamente buon sangue non mente. Per tutta la loro vita Dario Fo e Franca Rame hanno portato sulla scena verità scomode che nessuno raccontava. “Superman è unapippa” ci farà crollare dei miti.