Migliorano le performance economiche e finanziarie delle società di capitale della provincia di Reggio Emilia nel triennio 2016-2018.
E’ quanto emerge dall’elaborazione, a cura dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Reggio Emilia, dei dati dei bilanci – forniti da Infocamere – relativi alle società per azioni, alle società a responsabilità limitata, alle cooperative e ai consorzi operanti nella nostra provincia. I dati elaborati – e riferiti a bilanci compresenti nel triennio – riguardano 1.901 imprese che nel 2018 hanno presentato un valore della produzione superiore ai 100.000 euro.
Il primo risultato evidente, innanzitutto, è l’aumento pari al +18,7% del fatturato delle imprese considerate che passa da poco più di 9,3 miliardi del 2016 a 11,1 miliardi del 2018, il 12,8% del totale regionale (86,5 miliardi).
Il risultato ottenuto è in buona parte da imputare alle 28 aziende considerate “grandi” (ovvero con un valore di produzione superiore a 50 milioni di euro) che, pur rappresentando solo l’1,5% dell’aggregato in esame, hanno raggiunto un fatturato complessivo di quasi 5,7 miliardi (+23,7% rispetto al 2016), oltre la metà del totale provinciale.
In crescita anche il valore aggiunto che nel 2018, con un incremento del 16,7% rispetto a due anni prima, si attesta a 2,3 miliardi. Analogo discorso per l’Ebit (risultato ancora al lordo delle imposte e degli oneri finanziari) cresciuto del 15,3% (571 milioni il suo valore) e il risultato netto (+28,4% in due anni e un valore di 420,5 milioni).
Relativamente agli indicatori di bilancio, il Roe (indicatore della remunerazione del capitale di rischio) passa dal 7,9% del 2017 all’8,1% del 2018; registra una crescita di oltre un punto percentuale anche il grado di indipendenza finanziaria delle imprese che sale a 44,8%. Stabile all’1,1% il capital turnover, mentre il Roi (indicatore della redditività operativa del capitale investito) si attesta, nel 2018, al 5,5% (era 5,8% nel 2017); in lieve flessione anche il Ros (indicatore del margine di reddito operativo realizzato sulle vendite) che scende da 5,5% a 5,1%.
Quanto ai settori che esercitano il maggior peso sull’economia reggiana, dall’indagine emergono le conferme del primato per il comparto manifatturiero seguito dal commercio.
Per il primo, le aziende esaminate hanno espresso, nel 2018, un valore della produzione superiore ai 5,6 miliardi di euro, mentre le imprese del commercio si sono attestate a 3,4 miliardi, seguite a loro volta da quelle del segmento dei servizi alle imprese con 811 milioni.