Firenze – Un sacerdote tenta invano un esorcismo, giovani “zombi” abbandonati sulle altalene in un caldo pomeriggio estivo, mentre su una panchina un improbabile Jason Voorhees con la maschera che nasconde il volto è oggetto di morbose attenzioni. Nell’area ristretta di in un giardino urbano si consuma il dramma del pubblico contemporaneo ormai “zombizzato” e incapace di reagire agli stimoli dei messaggi musicali. Nato da un’idea e per la regia di Alessandro Paci è il nuovo videoclip del singolo “Vivere in eterno” di Sirio Martelli, scritto insieme a Giancarlo Bigazzi, contenuto all’interno dell’album “Inutilmente utile” prodotto da GB Music.
Il video, girato a Firenze, prende spunto dalla cinematografia pioneristica di George A Romero, autore della “Trilogia dei morti viventi” e considerato “il padre degli zombi” al quale Alessandro Paci si è ispirato ma in chiave ironica. Come i mitici Blues Brothers, la band suona in una balera cercando di coinvolgere il pubblico che rimane però indifferente, con le sue maschere e i suoi travestimenti horror, mentre lentamente si trascina indolente. A un tratto, la quotidiana routine si interrompe, il bianco e nero della pellicola lasciano il passo al colore brillante, i giovani zombi abbandonano le loro panchine e pian piano vengono trasportati dalla musica nel magico abbraccio di un ballo di gruppo. Si intravede un segnale di speranza, la denuncia del cantautore fiorentino verso l’individualismo e la difficoltà di interagire delle giovani generazioni, filo conduttore dell’intero album, si conclude con un recupero delle relazioni e il desiderio di divertirsi insieme, mentre non poteva mancare una simpatica battuta del comico fiorentino al ciak finale.
Il video del singolo “Vivere in eterno” è visibile da oggi sul canale You tube di Sirio Martelli all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=h6ham2BZ93g