Firenze – Dibattito nuovo stadio, dopo le discussioni dei giorni scorsi la giunta di Firenze mette i piedi sul tavolo, e con una delibera appena approvata, decide di vendere il comparto sud dell’area Mercafir di Novoli. Scopo dell’atto, favorire la costruzione del nuovo stadio della Fiorentina che potrà essere così di prorpeità privata, modificando le regole urbrnistiche cui soggiace attualmente l’area. Di fatto e di diritto, si renderebbe così possibile l’ipotesi di uno stadio di proprietà privata ma di interesse pubblico. I benefici che ne derivano, l’accorciamento dei tempi e l’esclusione dei fondi comunali per l’eventuale manutenzione futura dell’opera. Il dibattito dehli ultimi giorni ha senza dubbio avuto il suo peso nell’accelerazione del processo che ha portato alla delibera odierna, in quanto, dopo l’offerta del sindaco di Campi Emiliano Fossi prontamente appoggiato dal primo cittadino di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi, l’ipotesi che lo stadio potesse anche essere costruito fuori dal territorio di Firenze comincia a divenire tangibile, e come tale è presa in considerazione come opzione possibile dalla dirigenza viola. Sul punto si registra la ferma contrarietà del sindaco di Firenze Dario Nardella, e oggi l’atto di giunta che rimette decismente in moto il processo di avvicinamento alla costruzione della nuova struttura di calcio. D’altro canto, lo stesso presidente e patron della Fiorentina Rocco Comisso con il suo staff dirigenziale hanno avuto modo di sollecitare più volte la conclusione del proceso decisorio da parte delle autorità locali.
Nel dettaglio, con l’atto approvato, si dà indirizzo agli uffici di prevedere nella nuova scheda urbanistica che l’impianto sportivo possa essere realizzato e mantenuto da un operatore privato, confermando la previsione attuale in termini di dimensioni. Si prevede inoltre che l’attuazione del nuovo Centro alimentare polivalente possa avvenire attraverso l’approvazione di progetto di opera pubblica, attuabile anche per singoli stralci, mantenendo invariate le prescrizioni a garanzia della corretta progettazione dell’insediamento.
Dovrà inoltre essere meglio precisato il paragrafo relativo alle prescrizioni specifiche e compensazioni della scheda vigente, che subordina la realizzazione degli interventi del comparto sud all’esecuzione di alcune opere infrastrutturali: svincolo di Peretola, tramvia linea 2 (aeroporto-stazione Santa Maria Novella), fermata Peretola del servizio ferroviario metropolitano, considerando ammissibile la loro realizzazione contestualmente agli interventi del comparto sud (il riferimento non sarà più alla “realizzazione” ma alla “messa in esercizio” dell’impianto sportivo).
Inoltre, il parcheggio previsto nel “Comparto sud stadio” sarà realizzato autonomamente dal Comune di Firenze tramite Firenze Parcheggi e quindi tale onere non sarà a carico dal soggetto che realizzerà il nuovo stadio. Si procederà quindi alla modifica dell’elenco dei beni suscettibili di alienazione e valorizzazione, nonché del piano delle valorizzazioni e alienazioni, prevedendo che l’area nuovo stadio sia inserita tra gli immobili da alienare. Per procedere all’alienazione con procedure di evidenza pubblica, sarà redatta perizia estimativa sul valore del complesso immobiliare ‘stadio e attività private’. Mercafir fornirà un piano di dettaglio con modalità e tempistiche di realizzazione del nuovo mercato ortofrutticolo, prevedendo la riconsegna all’Amministrazione comunale entro 24 mesi dell’area del Comparto sud dove è attualmente prevista la realizzazione del nuovo stadio. Gli introiti derivanti dall’alienazione del Comparto sud, qualora non sia individuata altra soluzione con gli operatori privati, andranno alla realizzazione del Comparto nord – mercato ortofrutticolo.
Foto: Rocco Commisso fra i tifosi, foto di Luca Grillandini