Nuovo sistema audio RCF per l’aeroporto di Firenze

L’aerostazione Amerigo Vespucci di Firenze è stata equipaggiata con un nuovo sistema audio RCF.

Il sistema sostituito, installato diversi anni orsono, non era infatti idoneo alla gestione del nuovo terminal in costruzione. Ancora una volta l’aeroporto di Firenze, a fronte delle normative sui sistemi audio per impieghi anche di sicurezza ed alle recenti innovazioni tecnologiche, ha scelto RCF per l’ampliamento e aggiornamento dell’impianto di sonorizzazione.
I lavori sono iniziati nella metà di agosto 2011 sotto la supervisione di Aristodemo Preda, Project Manager RCF, e l’intero sistema è divenuto operativo dalla metà di dicembre.
Nella fase preventiva dei lavori di adeguamento sono state realizzate diverse simulazioni acustiche, necessarie per determinare la resa dell’impianto installato.

Ogni zona è servita da due o più linee di diffusori, pilotati da altrettanti amplificatori. Questa soluzione, grazie all’attenta disposizione degli altoparlanti consente di garantire un buon livello di intelligibilità degli annunci anche in caso di mancato funzionamento di una linea.
L’intervento di RCF ha previsto inoltre la totale sostituzione delle sorgenti, comprese le linee di collegamento, già predisposte per essere estese alla nuova hall dell’aeroporto attualmente in costruzione.

Infatti, oltre a far fronte alle normali necessità di messaggistica per il pubblico, musica di sottofondo e informazioni sui voli sotto forma di annunci automatici, l’impianto risponde anche ai requisiti propri dei sistemi di sicurezza di ausilio alle situazioni di emergenza/evacuazione.

Grazie al software EASE 4.3 è stato possibile ricostruire virtualmente con accuratezza l’architettura degli ambienti principali e collocarvi sempre virtualmente le “impronte acustiche” dei diffusori, simulandone il comportamento ed il risultato finale con ottima precisione.

In questo modo è stato possibile misurare i valori di pressione e di intelligibilità, e verificarne la compatibilità con i parametri indicati dalla normativa di riferimento.

L’intera struttura è stata suddivisa in 14 zone audio distinte, nelle quali è oggi possibile inviare/instradare annunci microfonici e preregistrati sia di servizio che di emergenza e contributi musicali.

La gestione dell’impianto è affidata al sistema digitale a tecnologia distribuita RCF DXT 5000, che consente di assegnare ad ogni componente un proprio indirizzo fisico che ne permette la totale configurazione anche ad installazione avvenuta. Tramite l’unità centrale di sistema, MU 5100, il monitoraggio dei dispositivi connessi è completo. Ingressi e uscite audio, messaggistica , circuiti dei diffusori e connessioni digitali sono verificati in tempo reale in accordo con la normativa EN 60849. Il sistema inoltre risulta totalmente configurabile tramite il pannello frontale dell’unità MU 5100 oppure più agevolmente attraverso l’interfaccia grafica installabile su PC.

Oltre ad essere interfacciato al sistema di rivelazione incendi tramite contatti logici programmabili, l’impianto è collegato al sistema di annunci automatici a mezzo trasmissione audio digitale e porta seriale per attivazione e indirizzamento dei messaggi all’interno delle aree costituenti l’impianto.

Grazie ad RCF, dunque, è stato possibile adeguare l’impianto audio dell’aeroporto alla normativa vigente a tutto vantaggio della sicurezza e flessibilità dell’impianto che già dimensionato per accogliere l’ampliamento dell’aeroporto.

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