Nuovo atto vandalico contro una chiesa pratese

Nella mattina di oggi, venerdì 17 gennaio, uno sconosciuto si è introdotto nella chiesa di San Francesco, a Prato, ed ha divelto un’acquasantiera in marmo dei primi del Novecento. L’autore dell’atto vandalico si è poi dileguato, facendo perdere le sue tracce. Già tempo addietro nella chiesa di San Pier Forelli ed in quella di San Bartolomeo, sempre a Prato, erano stati distrutti due antichi crocifissi. Il vescovo pratese, Franco Agostinelli, ha per questo spiegato di essere non solo rammaricato, ma anche preoccupato. Il ripetersi di atti vandalici contro le chiese del centro storico pratese lascia presagire che si possa aver a che fare con un mitomane. “Speriamo che il responsabile venga trovato al più presto – ha spiegato il vescovo – affinché episodi del genere non accadano più. Le chiese devono essere aperte, i fedeli hanno il diritto di poter entrare per la preghiera, la riflessione e il conforto”. Dopo il danneggiamento dei due crocifissi, infatti, era stata decisa la chiusura delle chiese del centro storico pratese al di fuori degli orari delle funzioni.