Firenze – Il ministero delle Infrastrutture dice sì al masterplan dell’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze. Un sì che dà il via libera al progetto della pista parallela e allo sviluppo dello scalo di Peretola. Il decreto è conforme alla determinazione favorevole adottata dalla Conferenza dei servizi e sostituisce ad ogni effetto gli atti di intesa, i pareri, le concessioni, le approvazioni e i nulla osta previsti da leggi statali e regionali. Con il sì del ministero possono partire i lavori.
Un atto dovuto e inevitabile, ottenuto grazie all’impegno e al lavoro della giunta regionale e dei suoi dirigenti: interviene così il presidente della Regione Toscana, commentando il provvedimento finale inviato dal Ministero delle Infrastrutture sul master plan dell’aeroporto di Firenze che conclude il procedimento di intesa Stato-Regione sull’aeroporto Vespucci (ai sensi dell’articolo 81 dei decreti del presidente della Repubblica 616/1977 e 383/1994), a seguito della “conferenza dei servizi” dello scorso febbraio nella quale la Regione aveva rilasciato il proprio indispensabile parere favorevole, parere che ha superato anche il dissenso espresso da alcuni enti locali.
Di tutt’altro avviso la candidata a sindaco della Sinistra unita, Antonella Bundu: “Oggi è un giorno nefasto per il futuro di Firenze. Mentre tutti cantano vittoria per il via libera del ministero delle Infrastrutture al Masterplan dell’aeroporto Vespucci, noi ribadiamo che l’ampliamento dell’impianto di Peretola farà soltanto gli interessi dei privati che lo realizzeranno e lo gestiranno con denaro pubblico – afferma la candidata – quello della pista parallela è un progetto scellerato che non porterà alcun beneficio alla popolazione e avrà conseguenze pesanti sul futuro del nostro territorio, perché cancellerà il parco della Piana e risulterà incompatibile con le attività del Polo Scientifico Universitario di Sesto”, ha ribadito Bundu.