Continua lo stillicidio di inchieste nei confronti delle regioni e in particolare l’Emilia Romagna; un nuovo capitolo investe l’assessore regionale alla sanità, il reggiano Carlo Lusenti, accusato di falso dalla Procura di Bologna dopo un esposto presentato dalla clinica privata Hesperia di Modena. Motivo, presunte irregolarità nell’attribuzione di fondi nel sistema dell’accreditamento sanitario che, a detta della clinica modenese, avrebbe sfavorito la stessa.
Lusenti, di recente finito nell’occhio del ciclone perché continuava ad esercitare la professione medica a pagamento in una clinica privata, parla di ipotesi false e gravememte diffamatorie, dicendosi certo che l’inchiesta spazzerà ogni dubbio sulla trasparenza del sistema. “La Regione Emilia-Romagna non attribuisce budget alle singole case di cura accreditate, né compra prestazioni da un ospedale privato piuttosto che da un altro – ha dichiarato l’assessore – ed esiste un budget complessivo stanziato dalla Regione, che viene definito per tipologia di prestazioni da produrre in base al fabbisogno”.