Nuova pista Peretola, Rc: “Un’altra grande opera da fermare”

Firenze –Così Rifondazione comunista e Una città in comune commentano il finanziamento per la realizzazione della nuova pista dell’aeroporto di Firenze, contestando in particolare il momento di crisi economica, anche per il trasporto pubblico, che caratterizza profondamente questi anni.

“Il giochino è fatto. Usiamo le parole pronunciate dall’ex-presidente di Sat Costantino Cavallaro nel corso di una audizione in seconda commissione di controllo e garanzia, per ribadire e denunciare l’operazione politico-speculativo-finanziaria che il Pd ha realizzato in Toscana, sotto la regia del Governo Renzi, sul sistema aeroportuale – dichiarano in una nota congiunta il Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea Federazione di Pisa e Una città in comune -. Una operazione fatta di diversi tasselli che sono tutti ora “al loro posto”: prima la privatizzazione, poi l’approvazione definitiva della variante al Pit per la nuova Pista, ed ora il finanziamento pubblico da 280 milioni da parte del Governo con lo Sblocca Italia per realizzare questa nuova grande opera che devasterà la piana fiorentina”.

“In una fase di crisi sociale ed economica pesantissima, con il sistema del trasporto pubblico locale vicino al collasso, il Pd decide di sostenere con milioni di euro, contravvenendo alla legislazione europea sugli aiuti di Stato, l’iniziativa di Corporacion America, una delle tante multinazionali che frequenta i paradisi fiscali – conclude la nota -. Un simile investimento svela le reali intenzioni del governo Renzi, ripiegato sul soddisfacimento di interessi particolari e significa di fatto una dismissione dell’aeroporto civile di Pisa con tutte le conseguenze che ciò comporterà in primi luogo sui livelli occupazionali. Ci mancherebbe ora che la “compensazione” per Pisa fosse quella del potenziamento della parte militare dell’aeroporto pisano, ridando slancio e finanziamenti ad un altro scellerato progetto: quello dell’Hub militare”.

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