«Il punto sulla soppressione delle Province è stato rinviato. Giustamente il Governo ha istituito la commissione paritetica che da tempo Regioni, Province e Comuni chiedevano per rivedere i diversi livelli di governo e affrontare il tema dei veri costi della politica», ha dichiarato Giuseppe Castiglione. Il presidente dell’Upi (Unione delle Province d’Italia) si è detto soddisfatto per l’accordo raggiunto fra Governo ed Enti Locali. Nei giorni scorsi il Consiglio dei Ministri aveva approvato il decreto costituzionale concernente il taglio delle Province. In base all’intesa, però, una commissione frutto dell’accordo Governo-Enti Locali avrà 90 giorni di tempo per entrare in funzione e produrre i risultati sperati dalle amministrazioni locali. Nel frattempo, però, le stesse Province rivendicano l’utilizzo della compensazione verticale prevista dal patto di stabilità territoriale. Secondo le stime di Upi Toscana, la cifra della compensazione verticale dovuta alle Province della nostra regione sarebbe pari a circa 110 milioni di euro erogabili entro il 31 dicembre 2011. Per sbloccare la cifra, il cui pagamento alle Province è fermo a causa del patto di stabilità, servirebbe un intervento finanziario della Regione, che è quindi stata interpellata da Upi. La compensazione verticale, che costituisce il 15.8% dei residui passivi in conto capitale di inizio anno, è formata da risorse stanziate per infrastrutture di viabilità ed edilizia scolastica, oltre a opere a tutela e salvaguardia del territorio.
23 Settembre 2011
Novanta giorni di lavoro per la commissione salva-Province
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