Alla vigilia della notte bianca della legalità, sabato in piazza Casotti sul far della sera, i pentastellati tengono alta la tensione e per dare alla loro manifestazione antimafiosa un sapore nazionale tirano nuovamente in ballo l’ex sindaco di Reggio, oggi Ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio, accusato dai parlamentari 5 stelle Michele Dell’Orco e Maria Edera Spadoni di aver cementificato Reggio non meno della sua predecessora Antonella Spaggiari.
Nei dettagli, precisano i grillini, per quanto riguarda i piani particolareggiati di Reggio dal 2005 al 2014 si è passati da 576mila mq di terreni cementificati ad 1 milione e 480mila del 2014 più 904mila e rotti. Gli interventi diretti invece sempre nello stesso periodo hanno riguardato un totale di 1 milione e 228mila mq. Per questo i pentastellati tornano a chiedere una sua audizione in commissione antimafia.
Non si è fatta attendere la risposta del Ministro che, senza entrare nel merito dell’attacco sferrato, ha così replicato: “la lotta alla ‘ndrangheta e alla mafia a Reggio Emilia ha sempre visto le amministrazioni locali in prima linea, da subito e da sempre facevamo educazione alla legalità nelle scuole quando ancora nemmeno si sentiva ancora girare la voce di Grillo”.