Noi la buttiamo lì (anche se l’avevamo già detto): vince Massari al primo turno con almeno il 55%

“Profetizziamo” la vittoria al primo turno del candidato Pd Marco Massari (come andiamo menando da mesi). Dentro vi spieghiamo perché

Dati sparsi ancorché reali dal brogliaccio dell’election day (doppio) testé concluso. Ad urne europee ancora calde e alle corrispettive amministrative ancora fredde. Il loro spoglio inizia lunedì pomeriggio.

Innanzitutto il dato sull’astensionismo, che colpisce anche dalle nostre parti dove, vuoi anche per un elettorato non giovanissimo ma fedelissimo, il dissanguamento da presenza alle urne è in genere assai meno rapido. Eppure anche alle nostre latitudini ormai oltre il 40% non è andato a votare (e c’erano pure le amministrative). In Italia coloro che non si recano più ai seggi, numero fisiologico, supera il 50%. Segno che politica e politici, pensiamo soprattutto per comportamenti loro, non sono più così attrattivi. Anzi.

L’astensionismo di oltre il 40% degli aventi diritti, a Reggio e provincia ha premiato il Pd, forte dicevamo di un zoccolo durissimo di anziani e pensionati. Pd che, rispetto al 2019, guadagna 3.300 voti (da 93mila a 96.600), i 5stelle ne perdono 19mila, crollando da 38.500 a 19.600 (molti di questi ex voti si sono persi nei meandri dell’astensione).

In numeri assoluti a livello nazionale, rispetto alle politiche 2022, Giorgia Meloni perde 800mila voti, i 5stelle perdono 2,5 milioni di voti, Azione perde 1,4 milioni di voti, Sel+Verdi ne guadagnano 500mila ed il Pd ne guadagna 150mila. Sempre a livello nazionale, l’8% perso dai pentastellati va in parte al Pd grillinizzato della Schlein, in parte a Sel-Verdi. Il centrodestra resta molto forte con oltre il 48% e con regioni come la Sicilia e il nordest, feudi conservatori, che a questo turno hanno disertato in massa. Perdono un 2,5% anche Renzi e Calenda, a favore di Pd e FI.

Con questi chiari di luna la buttiamo lì: vince alla grande Marco Massari, candidato sindaco Pd ed alleati al primo turno. Con almeno il 55%. Nel corso delle ultime settimane eravamo stati più cauti, pur sostenendo la sua vittoria al primo turno ma con una forbice tra il 51 ed il 52%. Avevamo detto che il PD a Reggio potrebbe candidare sindaco anche un palo e il palo vincerebbe. Evidentemente l’alto astensionismo ha penalizzato Tarquini. Tra poche ore ne avremo l’ufficialità. 

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