Firenze – Incontro sulla Tav, oggi a Palazzo Strozzi Sacrati, che è servito per fare il punto della situazione dopo il recepimento da Rfi di nuovi documenti relativi alla soluzione che dovrebbe essere attuata. Il tavolo si è tenuto tra l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, l’assessore Stefano Giorgetti per il Comune di Firenze ed i sindaci dei Comuni interessati dal sottoattraversamento TAV.
Ceccarelli, dopo aver fatto il punto sul percorso di approfondimento già da tempo avviato dagli uffici regionali sulla nuova proposta di Rfi, ha sottolineato la volontà della Regione di mantenere come riferimento gli obiettivi fondamentali già condivisi nel precedente incontro di settembre: centralità di Santa Maria Novella, salvaguardia dei progetti di sviluppo del trasporto regionale, interscambio efficiente tra treni alta velocità e regionali.
Fra gli elementi di cui si è sottolineata l’importanza di avere informazioni precise, in primo luogo, riguardo agli elementi trasportistici, la necessità di acquisire maggiori informazioni sui progetti di sviluppo di Rfi circa le stazioni di Firenze, nonché altri dati sulla domanda di mobilità attuale e potenziale del sistema AV. L’assessore regionale ha anche affermato che occorre avere risposte sul tema delle terre di scavo, sul sistema di continuità della falda della stazione Foster e sulla realizzazione del bypass idraulico del Mugnone in corrispondenza della Fortezza da Basso; e, infine, elementi per valutare l’impatto urbanistico della soluzione proposta. In altre parole, molti dei punti mesi sul tavolo richiamano proprio quelli che sono da sempre stati portati come altrettante criticità dai comitati che da tempo si occupano della questione.
Giorgetti e Ceccarelli hanno inoltre condiviso l’idea di una possibile fermata passante Av, sia pure in versione ridotta rispetto al progetto attuale, che diventi una sorta di prolungamento della stazione di Santa Maria Novella, anche nell’ottica di un sistema integrato di mobilità, gomma-rotaia-tramvia da ridisegnare insieme.
Infine, è stata ribadita la necessità che venga offerta da Rfi una garanzia circa i tempi di realizzazione dell’opera complessiva.
Dai sindaci intervenuti è arrivata una sostanziale condivisione, con l’input di portare a compimento il percorso tecnico per approfondire il progetto di Fs, tenendo aperto il tavolo istituzionale fino alla definizione della soluzione finale.