“No time, no space”: ad aprile la fiera d’arte contemporanea di Milano

181 gallerie, un incremento a doppia cifra rispetto al 2023 da 28 Paesi

Uno degli appuntamenti del mercato dell’arte imperdibili è l’edizione 2024, di miart, dal 12 al 14 aprile 2024, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano, organizzata da Fiera Milano con la direzione per il quarto anno da Nicola Ricciardi.

Presso Allianz MiCo sono tante le gallerie e new entries internazionali partecipanti a questo appuntamento, che, come sottintende il titolo “No time, no space”, preso in prestito da un celebre brano di Franco Battiato, per celebrare l’intenzione di estendere ancora di più i propri confini sia a livello temporale sia geografico.

Il primo sconfinamento, sia geografico sia tematico, vuole estendere nello spazio e nel tempo la sua presenza anche con progetti di arte diffusa in città. Roberto Foresti, vice direttore generale di Fiera Milano sottolinea: “Con 181 gallerie, un incremento a doppia cifra rispetto al 2023, provenienti da 28 Paesi e 10 Premi, che saranno assegnati nei giorni di mostra, la ventottesima edizione della fiera milanese ribadisce il suo ruolo di appuntamento imprescindibile per tutto il pubblico dell’arte”. 

Una kermesse che unisce passato, presente e futuro, superando i confini e la mutevolezza del tempo, con la consapevolezza che l’arte ha una propria stabilità e persiste oltre lo spazio e il tempo.

Tante le gallerie italiane tra gli espositori selezionati che richiamano un vasto pubblico di operatori del settore come collezionisti, curatori e artisti. Anche le nuove gallerie provenienti dall’estero sono aumentate in numero considerevole e in qualità soprattutto nell’interno della sezione principale, denominata “Established”. Tra queste troviamo Helena Anrather di New York, Galerie Buchholz  di Colonia, Berlino, New York, Emanuela Campoli di Parigi e Milano e tante altre che si uniscono a quelle già presenti in fiera da diverse edizioni.

Torna “Emergent”, la sezione curata da Attilia Fattori Franchini per le gallerie che promuovono artisti recenti accoglie 23 realtà provenienti da Lisbona a New York, da Los Angeles a Belgrado.

Quest’anno vedrà la nascita la prima edizione di “Portal”, curata da Julieta González e Abaseh Mirvali, con dodici gallerie che propongono dieci piccole mostre alla scoperta di universi e pratiche artistiche diverse con artisti come  Anna Boghiguian della Galleria Franco Noero, CATPC di KOW, Birgit Jürgenssen di Galerie Hubert Winter, Francesco Gennari di Ciaccia Levi/ZERO…, Maria Lai di Nuova Galleria Morone, Bertina Lopes di Richard Saltoun Gallery, Turiya Magadlela & Senzeni Marasela di Kalashnikovv Gallery, Troy Makaza & Gresham Tapiwa Nyaude di First Floor Gallery Harare, Franco Mazzucchelli di ChertLüdde, ed Erika Verzutti di Fortes d’Aloia & Gabriel/Andrew Kreps Gallery.

La nuova “Timescape”, rappresenta un progetto espositivo che si svilupperà nel prossimo triennio e che ogni anno presenterà al pubblico opere realizzate in un tempo lontano con micro-esposizioni. Nel 2024 sarà protagonista il primo Novecento con l’apporto di Aleandri Arte Moderna di Roma, Bottegantica di Milano, ED Gallery di Piacenza, Galleria Carlo Virgilio & C. di Roma, Galleria Gomiero di Montegrotto Terme e Galleria Russo di Roma.

Il Gruppo Intesa Sanpaolo, il main partner di miart espone nella sua area Lounge una mostra dedicata a giovani artisti emergenti a cura di Luca Beatrice e Intesa Sanpaolo Private Banking.

Con un valore di 100.000 euro, il Fondo di Acquisizione di Fondazione Fiera Milano implementa la sua collezione ospitata all’interno della Palazzina degli Orafi, che si compone di oltre 110 lavori in rappresentanza di linguaggi artistici differenti.

Si conferma ala nona edizione del Premio Herno, con un riconoscimento di 10.000 euro allo stand più bello;  il Premio LCA Studio Legale per Emergent, del valore di 4.000 euro, destinato alla galleria con la migliore presentazione all’interno della sezione Emergent; la seconda edizione della Fondazione Henraux Sculpture Commission che prevede la commissione di un’opera in marmo; la seconda edizione del Premio Orbital Cultura – Nexi Group dedicato alla fotografia, e il Premio Matteo Visconti di Modrone, in memoria del Presidente della Fonderia Artistica Battaglia, per un valore di 10.000 euro. Continua il Premio Rotary Club Milano Brera per l’Arte Contemporanea e Giovani Artisti che prevede l’acquisizione di un’opera di un artista emergente, e il Premio Massimo Giorgetti, nato dalla volontà dello stilista e collezionista per supportare giovani artisti con un premio di 5.000 euro, mentre il brand di moda MSGM commissionerà ad un artista scelto un’opera site-specific.

Alla sua prima edizione il Premio IKONIC, destinato alla migliore presentazione della sezione Portal. Un’inedita collaborazione con SZ Sugar, dedicata alla musica colta contemporanea del gruppo SugarMusic guidato da Caterina Caselli e Filippo Sugar, che si svilupperà nell’arco di tre anni permetterà alle gallerie partecipanti di far interpretare ai propri artisti la prima pagina dello spartito di Allez Hop, racconto mimico di Italo Calvino su musica di Luciano Berio. La migliore interpretazione sarà riprodotta ed esposta in un apposito stand.

Comete. Avanguardie di un altro sistema solare”, è un progetto di opere filmiche d’artista, provenienti dall’Archivio Video di Careof, dalle collezioni del Comune di Milano e dalle gallerie partecipanti a miart, a cura di Marta Bianchi e Marta Cereda che inaugura una virtuosa relazione tra miart e Careof, in collaborazione con il Comune di Milano, e presentato presso Anteo Palazzo del Cinema e prevede incontri con artiste e artisti.

In città sarà visibile un progetto pensato dall’artista concettuale statunitense David Horvitz, un progetto di rigenerazione urbana nel quartiere Bicocca. Il legame con Milano continua con l’edizione della Milano Art Week, da 8 al 14 aprile, la manifestazione diffusa coordinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano.

Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura afferma: “L’obiettivo è coinvolgere un pubblico sempre più vasto, composto non solo da esperti del settore, ma anche da cittadini, turisti e appassionati”. Le mostre di Milano Art Week 2024 saranno nelle sedi di Fondazione Prada, Pirelli HangarBicocca, Triennale Milano, Fondazione Arnaldo Pomodoro, BASE Milano, Fondazione ICA Milano e Fondazione Luigi Rovati.

Milano Design Week collabora per la prima volta con Fuorisalone.it, un percorso dove saranno coinvolte le gallerie milanesi.
miart 2024
Allianz MiCo, Padiglione 3 – viale Scarampo, Milano
www.miart.it
In foto: Agostino Bonalumi, Rosso, 1966, Vinyl tempera on shaped canvas, 128 x 120 cm

Courtesy Mazzoleni, London – Torino

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