Il segretario Costa lo aveva annunciato proprio al termine di una conferenza stampa sabato scorso, “a FestaReggio non mancheranno gli ospiti internazionali”. Aveva in mente un premio Nobel di peso. Tra gli appuntamenti che vanno a caratterizzare maggiormente il programma politico e culturale della Festa provinciale del Pd c’è sicuramente quello con Leo Hoffmann-Axthelm (8 settembre), premio Nobel per la Pace 2017. Una presenza voluta fortemente dal Partito Democratico, sicuramente per il prestigio della figura, ma anche per l’opportunità politica che Hoffmann-Axthelm offre ai Dem reggiani: tornare a mettere l’accento su uno dei temi che da sempre caratterizzano la sinistra internazionale: Pace e disarmo.
Sulla stessa lunghezza d’onda viaggia anche un altro appuntamento della Festa che inizia alle Fiere di Reggio il 23 agosto: quello assolutamente non scontato con Medici Senza Frontiere. In questo caso e proprio con un interlocutore privilegiato come l’organizzazione internazionale francese fondata nel 1971, si parlerà dell’assistenza alle persone che rischiano la vita nella traversata del mare e in particolare nel Mediterraneo centrale. Il Pd incassa sul fronte delle relazioni esterne, si propone come soggetto capace di intessere rapporti anche con interlocutori molto diversi, e ora è il tempo di tornare ai fondamentali, ma anche di affondare in quei problemi globali/locali che solo con con il confronto si possono approcciare in maniera proficua.
Da Bruxelles a New York passando per Buenos Aires, fino ad arrivare al palco del premio Nobel nel 2017 e oggi a FestaReggio. Nell’anno di Donald Trump e Kim Jong-un, Leo Hoffmann-Axthelm riceve come fondatore di ICAN, acronimo di International Campaign to Abolish Nuclear Weapons – Campagna Internazionale per l’Abolizione delle Armi Nucleari, il più prestigioso riconoscimento per l’impegno a favore della pace mondiale. Ican è un’associazione non governativa che da dieci anni si batte per il disarmo nucleare, evidenziando rischi e paradossi della corsa al missile.
Leo Hoffmann-Axthelm sarà ospite di FestaReggio sabato 8 settembre, alle ore 21 nello Spazio delle Idee, per portare in città la Campagna Internazionale per l’Abolizione delle Armi Nucleari una realtà che oggi raccoglie oltre quattrocento gruppi di più di cento nazioni differenti, nata in un appartamento di Berlino, dalla fervente convinzione di Leo Hoffmann-Axthelm e del suo coinquilino. Un appuntamento che porta lo slogan della Festa Provinciale del Partito Democratico “Sentire Popolare” oltre i confini nazionali, per un bene più grande e universale.
Al mondo ci sono 15mila armi nucleari: obiettivo della campagna Ican è quello di avviare negoziati per la loro progressiva e definitiva eliminazione. Proprio Hoffmann-Anxthelm e Ican sono stati determinanti quando nel luglio del 2017 l’Onu ha adottato il nuovo trattato per la messa al bando delle armi nucleari, che entrerà in vigore quando 50 Stati lo ratificheranno.
Leo Hoffmann-Axthelm, ora rappresentante dell’Associazione nella capitale belga, proprio a settembre sarà ospite sul palco dello Spazio delle Idee di FestaReggio, quest’anno nella nuova location delle Fiere di Reggio Emilia. Con un passato da studente in Italia, in seguito, dal 2001 al 2008, ha frequentato le scuole superiori in un Gymnasium della capitale tedesca, per poi continuare gli studi tra Argentina e Stati Uniti, fino ad ottenere la specializzazione in Relazioni internazionali.
Nel programma di FestaReggio il tema della pace e del disarmo nucleare si intreccia, con quello delle migrazioni. Una presenza di rilievo e per niente scontata è quella di Medici Senza Frontiere, l’organizzazione internazionale che si prefigge lo scopo di portare soccorso sanitario ed assistenza medica nelle zone del mondo in cui il diritto alla cura non è garantito, sarà protagonista dell’incontro del 23 agosto dal titolo “Mediterraneo, Medio Oriente ed equilibri europei”. Con MSF si confronteranno Alessandro Alfieri, senatore Pd membro della Commissione Affari Esteri ed Emigrazione, Eugenio Dacrema di MondoDem ed Elena Valenciano, europarlamentare di S&D. Un incontro – non scontato alla festa provinciale del Pd – quello con Medici Senza Frontiere per capire e approfondire cosa significa oggi offrire assistenza alle persone che rischiano la vita nella traversata del mare e in particolare sulla rotta del Mediterraneo Centrale, la più letale del mondo.