Se Sparta piange, Atene non ride. Ci è andata bene, per un pelo (tiriamo un sospiro di sollievo psicologico ma l’andazzo nel medio periodo resta incerto). Oggi- ed è notizia di poco fa – va registrato il fatto, importante, che l’Emilia Romagna riesce a scongiurare la zona rossa (da più parti temuta nelle ultime ore) nonostante sia alle prese, da giorni, con un’impennata dei contagi (circa 2mila casi al giorno, oggi più di 3mila) che ha portato il governatore Stefano Bonaccini a firmare nei giorni scorsi una zona rossa locale per Bologna e Modena e arancione scuro per Reggio Emilia (che resta tale, almeno per ora) e quasi tutta la Romagna (tranne Forlì).
Ma l’Emilia Romagna è rosso scuro per l’Europa
La nostra regione e il Trentino Alto Adige (province autonome di Trento e Bolzano) sono le due regioni italiane colorate in rosso scuro nella mappa del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) sull’incidenza dei contagi da coronavirus nell’Ue, aggiornata a ieri, giovedì 4 marzo.