Firenze – A Firenze sono in circa mille, i riders o ciclofattorini che da domani sabato 1 febbraio potranno richiedere che le nuove norme su salute e sicurezza previste dalla nuova legislazione sul settore vengano applicate, se disattese. Infatti, come ricorda la Nidil Cgil con una nota, a partire da domani sabato 1° febbraio “saranno attuate le norme su salute e sicurezza previste dalla nuova legislazione sui rider/ciclofattorini: diventa obbligatorio il versamento Inail da parte delle piattaforme e si estendono, a carico delle società, le norme generali sui dispositivi di protezione individuali (ad esempio caschetto e luci), sorveglianza sanitaria, formazione. Le novità riguarderanno ovviamente anche i circa 1000 riders fiorentini”.
Al momento, tuttavia, si legge nella nota sindacale, “non ci risultano comunicazioni ai ciclofattorini da parte delle piattaforme e vigileremo da subito sulla corretta applicazione della normativa richiamando le piattaforme al rispetto. Infine, per poter vigilare sul rispetto della normativa, annunciamo l’intenzione di procedere all’elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls) e sulle modalità di elezione chiederemo un incontro alle piattaforme”.
“Se conquistare diritti su salute e sicurezza è fondamentale per i fattorini – conclude la nota – ricordiamo quanto disposto la settimana scorsa dalla Corte Suprema di Cassazione che equipara, come previsto dalla legge, i riders che collaborano in maniera continuativa ai lavoratori dipendenti, prevedendo lo stesso trattamento. Pretenderemo il rispetto anche sull’applicazione di questo punto”.