Firenze – L’agenzia regionale della sanità dirama il bollettino con i dati relativi alla diffusione del batterio resistente agli antibiotici, denominato New Delhi, ed emerge sono state tre, le persone nel cui sangue è stato rinvenuto l’ormai tristemente noto batterio, nella quarta settimana di ottobre 2019. Il numero dei casi rinvenuti in Toscana fra novembre 2018 e fine ottobre 2019 salgono così a 129. Il numero di decessi sono risultati pari al 33% dei pazienti con sepsi, “non necessariamente si tratta di decessi dovuti all’infezione specifica – s legge nel bollettino dell’Ars – percentuale paragonabile alla letalità per questa condizione causata da altri batteri resistenti agli antibiotici carbapenemici”.
Sulla questione interviene l’assessore regionle alla sanità Stefania Saccardi, che commenta: “Siamo fiduciosi che le misure di cautela, attenzione, e prevenzione che abbiamo messo in piedi possano arrestare la diffusione di questo batterio”. Il picco di casi di New Delhi, vale a dire le rsone nel cui sangue è stata registrata la presenza del batterio, 11 casi, si è verificato nella terza settimana di settembre.