Nella Volterra etrusca con il servo Arrus, investigatore geniale

Firenze – Volterra, location ideale per storie di mistero. Non a caso sono stai numerosi i film e gli sceneggiati tv con soggetto thriller e i romanzi gialli ambientati nell’antica città toscana. Ricordiamo tra gli altri Vaghe stelle dell’orsa (1965) di Luchino Visconti o lo sceneggiato Rai Ritratto di donna velata) alcuni episodi della saga di Twilight, , i romanzi  Chimaira di Massimo Valerio Manfredi, I Gufi di Velathri di Marco Vozzoli, Il mistero dell’ombra della sera Riccardo Cardellicchio e Alberto Giustarini .  

In particolare, lo scrittore volterrano Andrea Nacci vi ha ambientato gialli che hanno per protagonista un investigatore medievale, L’alchimista, così chiamato perché conosce i segreti delle piante sia come farmaci che come veleni. 

Ma adesso Andrea Nacci ha dato vita a un’inedita figura d’investigatore, Arrus che agisce  al tempo degli etruschi in un ambiente reso ancora più suggestivo dal fascino arcano di questo popolo la cui aura di mistero promana dal sorriso ambiguo  delle statue che ci sono pervenute.

Ma parliamo adesso con Andrea Nacci per conoscere alcuni aspetti del suo nuovo personaggio.

 

Chi è Arrus, l’Etrusco, l’investigatore geniale ?    

Si tratta di un servo che vive a Volterra nel VI° secolo a.C. Appartenente al più infimo dei censi, gode tuttavia della protezione del suo padrone, Velfino, che ha intuito in questo giovane delle potenzialità degne di nota.     

Il lettore può procedere nelle indagini fianco a fianco con Arrus? Gli fornisci indizi per  arrivare alla soluzione dell’enigma  ? 

Come sempre tento di fare nei miei romanzi, dissemino indizi ed opportunità in modo che il lettore possa provarci. Come ben sai, nessuno dei miei enigmi si risolve con interventi impossibili o extrasensoriali, per cui tutti i meccanismi sono replicabili, concreti e realistici. 

Il quesito classico quando si legge un romanzo storico è: come si possono legare  romanzo e rigore storico.?

La difficoltà consiste nella ricerca. In particolare con gli Etruschi, popolo tuttora avvolto dal mistero. Ci vuole pazienza, determinazione e rigore. A scrivere una stupidaggine ci si mette un attimo! Ne sono cosciente e cerco di impegnarmi al massimo.

Quindi questi racconti ci servono anche a conoscere il mondo ancora misterioso degli etruschi..

Si, man mano che la trama si snoda, il lettore potrà consultare le numerose note a piè di pagina, in cui ho riportato molte curiosità sulla vita ed i costumi di questo popolo. Posso assicurarti che alcune sono proprio affascinanti e sconosciute ai più. 

Ma questo serve anche a capire che ci sono delle costanti nell’animo umano a distanza di millenni e in civiltà assai diverse?

Beh, questo è un carattere distintivo dell’uomo. Le pulsioni che animano noi oggi non sono molto dissimili da quelle che hanno agitato i nostri avi. Le debolezze, le mancanze e i difetti della nostra epoca, fatte le dovute correzioni, risultano comuni ad ogni popolo e ad ogni latitudine.

Il romanzo è preceduto da tre racconti che hanno sempre il geniale Arrus, per protagonista. Perché questa scelta editoriale ?

Il motivo va ricercato nell’obiettivo dell’Editore Curcio di confezionare una Saga in cui fossero raccolti i primi tre racconti che avevano visto nascere come protagonista Arrus, per poi concludersi con questo nuovo e movimentato romanzo

 

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