Firenze – Nella casa-museo di Firenze, dedicata alla memoria di Michelangelo, si dà inizio al restauro dell’Allegoria dell’inclinazione (1616) di Artemisia Gentileschi, una delle prime opere fiorentine dell’artista. Da oggi all’aprile del 2023, l’opera ora rimossa dal soffitto della ‘Galleria’ del museo, verrà restaurata in pubblico, direttamente nella Museo della Casa Buonarroti. La figura femminile di Artemisia, che ritrae “l’inclinazione a creare arte” era originariamente nuda ed è stata censurata, intorno al 1680, con l’aggiunta di drappeggi e veli.
“Artemisia Unveiled / Artemisia Svelata”, è il nome del progetto di restauro, che conta sul sostegno dell’ente no profit inglese Calliope Arts e del collezionista e filantropo Christian Levett. L’utilizzo di tecnologie all’avanguardia di diagnostica e imaging consentirà di restituire virtualmente l’aspetto originario del dipinto creato da Artemisia. Il progetto prevede anche un’esposizione conclusiva a Casa Buonarroti, prevista da settembre 2023 a gennaio 2024, e la ristrutturazione di aree specifiche del museo, oltre alla riprogettazione dell’illuminazione della Galleriache ospita anche i dipinti di altri 14 artisti toscani contemporanei della pittrice, in un ciclo che celebra le glorie di Michelangelo. Grazie a questo progetto di recupero, il dipinto potrà essere ammirato in tutto il suo splendore
Foto: la fase di rimozione del dipinto di Artemisia (ph Olga Makarova-LD)