Firenze – Quello di Sonia Contini e della storia della sua famiglia e’ un episodio che fino ad oggi non era mai stato raccontato, rimasto ai margini della storia della deportazione ebraico solo per pudico risentimento e portato alla luce oggi grazie a Francesco Belluomini con il suo libro ‘Nel campo dei fiori recisi’ Scampoli di Olocausto che esce oggi per Aracne editrice. Alla fine del marzo del 1944 la famiglia Contini venne strappata dalla sua casa livornese, un lungo viaggio verso i campi di sterminio, solo le due sorelle Sonia e Daniela riusciranno a sopravvivere all’orrore dell’Olocausto. Una storia tenuta nascosta fino ad oggi, una vicenda inedita e straordinaria in cui Sonia a distanza di anni racconta il lungo percorso, prima ad Auschwitz e poi a Birkenau rievocando ricordi abbandonati e facendo rivivere persone lontane attraverso la storia della sua adolescenza spesa dietro il filo spinato del campo di Birkenau, lasciandosi alle spalle il dramma di una famiglia sterminata.
27 Gennaio 2017
Nel campo dei fiori recisi, per non dimenticare mai
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