Quasi 130.000, per l’esattezza 127.608, infrazioni al Codice della strada, con il ritiro di 3.626 patenti e 3.369 carte di circolazione e 177.647 punti decurtati, ma con un aumento dei morti su strada, che a Bologna sono addirittura raddoppiati, passando da 10 a 21. Questo il bilancio dell’attività svolta nel 2017 in Emilia-Romagna da 39.019 pattuglie della Polizia stradale. Per quanto riguarda gli incidenti, i dati della Polstrada sono in linea con quelli dell’Istat, secondo cui nell’ultimo anno c’è stata una lieve diminuzione degli incidenti (5.129, l’8% in meno rispetto al 2016) e dei ferite (3.138, -9,9% dal 2016), ma sono aumentati gli incidenti mortali (63, vale a dire 10 in più del 2016, in aumento del 18,8%) e delle vittime (70, 14 in più del 2016, in crescita del 25%).
Sul tema dei controlli della velocità, l’utilizzo del Tutor ha portato ad accertare 17.772 violazioni dei limiti di velocità, con un incremento del 27,69% rispetto al 2016, mentre gli 81 posti di controllo, con l’impiego di 530 operatori e 166 tra medici e personale sanitario della Polizia hanno permesso di controllare 3.698 conducenti, di cui 166 sono risultati positivi all’alcol, mentre dei 269 sottoposti al controllo antidroga 63 sono risultati positivi. Ben 1.699, invece, le pattuglie impiegate nei controlli da mezzanotte alle 6 del sabato e della domenica, con 134 incidenti, 16 in meno rispetto al 2016, e due vittime, una in più del 2016. I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 16.724, di cui il 4,73% (pari a 792, di cui 663 uomini e 129 donne) è risultato positivo all’alcol-test, in calo rispetto al 5,62% del 2016. Sono 30 i denunciati per guida sotto l’effetto di droghe, mentre i sequestri di veicoli sono stati 78, con 48 confische.
Nel 2017 non sono poi mancati i controlli nel settore del trasporto professionale, con 197 servizi svolti da 1.449 agenti, che hanno controllato 3.021 veicoli pesanti, di cui 38 stranieri, accertando 2.694 infrazioni e ritirando 27 patenti e 29 carte di circolazione. Nei primi 11 mesi dell’anno sono stati anche controllati 1.656 autobus destinati al trasporto di scolaresche per viaggi d’istruzione, 252 dei quali hanno evidenziato almeno un’irregolarità, per un totale di 370 infrazioni e il ritiro di 18 patenti e due carte di circolazione. Infine, l’attività investigativa ha portato, in tutta la regione, all’arresto di 97 persone e alla denuncia di altre 2.599. In particolare, il contrasto ai reati commessi in ambito autostradale ha permesso di arrestare 24 persone (15 per il cosiddetto ‘cargo crime’, vale a dire furti e rapine ai danni dei mezzi pesanti e dei loro carichi, e nove per i furti e le rapine commesse nelle aree di servizio e ai danni dei caselli autostradali) e di denunciarne a piede libero 58 per rapine ai caselli, ricettazione e riciclaggio, appropriazione indebita e truffa.