‘Ndrangheta: altri sequestri da 2 milioni alla cosca Grande Aracri

IMG-20151204-WA0004Dalle prime ore della mattinata odierna nelle province di Reggio Emilia, Mantova e Crotone, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia, con il supporto dei comandi Arma territorialmente competenti, stanno dando corso ad una vasta operazione antimafia concernente l’esecuzione di un provvedimento di sequestro preventivo di beni per circa 2.000.000 di euro emesso nei confronti del pregiudicato GRANDE ARACRI Francesco 61enne residente a Brescello, elemento apicale dell’articolazione ‘ndranghetista attiva in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto collegata alla cosca GRANDE ARACRI di Cutro capeggiata da GRANDE ARACRI Nicolino, in atto detenuto, fratello del proposto destinatario della misura. L’attuale provvedimento, ancorchè autonomo,  segue la confisca dei beni per 3.000.000 di euro, originata dal sequestro patrimoniale preventivo del 2013, a suo tempo “anticipato” ai sensi dell’art. 22 del  Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione (D.lvo 159/2011), di euro poi confiscati. L’odierno provvedimento – a firma del Presidente del Tribunale di Reggio Emilia Dott. CARUSO – è stato richiesto dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna – Dr. Marco Mescolini –  che ha condiviso la prodromica richiesta dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia avanzata a seguito delle risultanze emerse nel corso della complessa indagine patrimoniale eseguita nei confronti di GRANDE ARACRI Francesco, gravato peraltro da sentenza definitiva passata in giudicato per associazione di stampo mafioso.

 

La nuova ulteriore attività antimafia, pone un nuovo importante pilastro che affianca il precedenti, il sequestro del 2013 poi divenuto confisca di 1° grado  nel 2015, nel 2014 l’operazione “ZARINA” e di nuovo nel 2015, a più riprese,  è scattata l’operazione “AEMILA”, tutte attività che vedono sempre nella D.D.A. di Bologna – Dr. Mescolini, nel Tribunale di Reggio Emilia Dr.Caruso e nei carabinieri emiliani le Istituzioni impegnate in prima linea nel contrasto alle infiltrazioni della ‘ndrangheta crotonese non solo in Emilia Romagna, ma anche Lombardia e Veneto.

Il sequestro operato oggi a carico di GRANDE ARACRI FRANCESCO  dai Carabinieri di Reggio Emilia, concerne i sottonotati beni per un valore di circa 2.000.000 di euro ubicati anche nelle Province di Mantova (Suzzara) e Crotone:

– 2 conti correnti e depositi bancari;

– 2 società di capitali;

– 7 appartamenti;

– 8 autorimesse;

– svariati terreni edificabili e seminativi.

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