Firenze – Attivare un servizio navetta per i dipendenti da alcune fermate tramviare. E’ la richiesta che è arrivata a Palazzo Vecchio da alcune aziende fiorentine. Richiesta che h trovato subito il consenso dell’amministrazione fiorentina che nell’ultima seduta ha approvato l’introduzione di un contrassegno ztl bus per i pullman che effettuano servizio navetta dalle fermate della tramvia e la sede delle aziende.
“Con l’entrata in servizio delle linee T1 e T2 sta cambiando il modo di spostarsi in città con un maggior utilizzo del trasporto pubblico anche per recarsi a lavoro – spiega l’assessore –. Negli ultimi tempi sono arrivate richieste da parte delle aziende di attivare un servizio navetta per i propri dipendenti da alcune fermate della tramvia. Gli uffici si sono subito attivati per modificare il disciplinare che regolamenta il transito dei bus in città e che non prevedeva questa tipologia di servizio. D’ora in poi invece sarà possibile attivare queste navette che si inseriscono a pieno titolo nella politiche di questa Amministrazione per disincentivare l’utilizzo del mezzo privato”.
In pratica viene introdotto in via sperimentale il contrassegno SN (servizio navetta aziende) che permette di effettuare il trasporto dei lavoratori dalle fermate Nenni Torregalli della linea 1 e Guidoni della linea 2 alla sede di lavoro delle aziende.
Il percorso dei bus impegnati in questo servizio non potrà interessare le aree del centro (ztl) e della Zcs .
I mezzi dovranno avere le motorizzazioni meno inquinanti ed il contrassegno avrà validità annuale rinnovabile, sarà a pagamento e potrà essere richiesto dalla aziende con almeno 50 dipendenti e ubicate nel territorio comunale o in comuni contermini.