Firenze – Il Natale, festa che supera ogni barriera culturale e religiosa: con questa convinzione, un gruppo di abitanti del centro storico fiorentino ha incontrato i negozianti del centro città per proporre il progetto ‘Metti un presepe in vetrina’, che prevede di decorare la propria vetrina con un presepe personale, con una delle immagini tradizionali della natività nell’arte fiorentina, oppure con un presepe artigianale, che sarà offerto loro gratuitamente. I presepi saranno esposti nelle vetrine dall’8 dicembre 2022 al 6 gennaio 2023.
L’iniziativa, alla sua quinta edizione, è promossa dai laici del Vicariato di San Giovanni della Diocesi di Firenze nell’ambito del Cammino Sinodale sull’Evangelii Gaudium, ed è patrocinata dal Consiglio regionale della Toscana e dal Comune di Firenze.
“Il presepe raffigura la Natività, è uno dei soggetti simbolici più cari alla nostra cultura e tradizione, amato dall’arte di tutti i tempi, quello che più di ogni altro evoca la dimensione intima e umana della famiglia – spiega il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani –. Rendere le vetrine delle feste ancora più belle e preziose esponendo presepi classici, artigianali o riproduzioni della Natività è un modo semplice ma efficace di riscoprire le radici della nostra cultura, abbracciare tutte le famiglie e al tempo stesso valorizzare il ruolo dei commercianti, protagonisti di questo evento”.
“Tra le tante voci del Natale, il Presepe ci richiama al suo vero senso: la nascita di Gesù – sottolinea Carla Aiello, una delle promotrici dell’evento -. Per il negoziante sarà l’occasione non solo per abbellire il negozio e le vie del centro, ma anche un modo di ricordare ai passanti, immersi nella frenesia degli acquisti, di non perdere di vista il senso della festa e delle loro azioni, perché ogni regalo deve essere prima di tutto un gesto di amore e un augurio di felicità. Il presepe in questo senso porta a tutti un messaggio di luce e di speranza che benedice la vita, l’amore della famiglia e ci ricorda che a Natale tutti riceviamo un dono”.
“Oltre a voler riaffermare il senso profondo del Natale – osserva Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana – questa iniziativa desidera valorizzare la creatività dei negozianti e degli artigiani e ricordare che il presepe appartiene alla storia culturale della città. Nella sua bellezza di manufatto artigianale e artistico, offre un messaggio di pace e di fratellanza. Ricorda inoltre come Firenze nei secoli sia stata, e sia ancor oggi, crocevia delle genti, feconda nelle cose del commercio e dello spirito”.
Con grande disponibilità il direttore degli Uffizi, Eike Dieter Schmidt, ha concesso la riproduzione delle immagini dei quadri della Natività esposti nella Galleria degli Uffizi in modo che i negozianti, scegliendo il formato che trovano più adatto alle loro necessità, possano metterli nella loro vetrina.
Anche Roberto Giovannoni, intagliatore e scultore del legno, si è appassionato al progetto ed ha voluto creare appositamente per questa iniziativa delle vere opere d’arte raffiguranti la natività o degli angeli – annunciatori di pace – per metterli gratuitamente a disposizione di quanti vorrebbero fare un presepe, ma non ne posseggono uno.