Natale in Toscana senza eccessi, ma la voglia di regali rimane

Firenze – Natale contenuto nelle spese? Per sette toscani su dieci. Festeggiamenti contenuti e perlopiù in famiglia. prevedono di vivere un Natale senza eccessi, contenuto nelle spese e nei festeggiamenti, che saranno per lo più in famiglia. Ma qualcosa si salva: oltre alla tavola, nessuno o quasi rinuncerà ai regali. Lo dice l’indagine previsionale di Confcommercio Toscana, che rivela come l’ottimismo dei toscani, così come quello degli italiani, si sia purtroppo un po’ ridimensionato negli ultimi dieci anni: “nel 2009 solo il 33% dei nostri corregionali metteva in conto un Natale sottotono, il resto approfittava dell’occasione per concedersi qualche sfizio e festeggiare in grande”, spiega il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni. Adesso, le percentuali si sono praticamente ribaltate e i più preferiscono improntare le spese alla cautela”.

L’Ufficio Studi della Confcommercio prevede che a fare regali, anche di piccola entità, sarà sostanzialmente lo stesso numero di toscani dello scorso anno: l’86,3% (86,1% nel 2017). Erano più di nove su dieci nel 2009, ma, seppure la percentuale sia in lieve calo, è comunque una buona notizia per i negozianti, che hanno tirato a lustro negozi e vetrine per assecondare la voglia di bello e di novità dei consumatori in cerca del dono adatto. “La rete distributiva tradizionale sta compiendo molti sforzi per venire incontro alle esigenze del consumatore: ricerca e seleziona attentamente i prodotti per mantenere equilibrio fra prezzo e qualità”, spiega Marinoni, “per non parlare della sua funzione sociale: i negozi accendono la città, la rendono viva, offrono servizi. Scegliere un negozio di vicinato per i propri acquisti, anche quelli di Natale, ha un grande valore etico”.

Quasi un toscano su due (44,8%) ritiene quella per i doni una spesa piacevole, gli altri si dividono tra chi ne farebbe volentieri a meno, e la vive come un obbligo, e chi la evita per partito preso. I bambini restano, come sempre, i veri protagonisti di questi giorni, gli unici per i quali si è disposti a spendere qualcosa in più per mettere sotto l’Albero i regali più graditi.

Tra i prodotti più venduti a dicembre: l’elettronica di consumo, prodotti per l’informatica, giocattoli e articoli per il tempo libero, intorno al 13%; abbigliamento e calzature si attestano ad un 11%. Posto d’onore anche per gli alimentari di qualità. In riduzione, dal 2000 ad oggi, gli acquisti per orologeria, gioielli ed altro, dal 15% a poco più dell’11%.

“A livello nazionale, la spesa pro capite per i regali è stimata pari a 171 euro. In Toscana si preferisce restare un po’ più ottimisti: il budget ipotizziamo un budget che va dalle 170 alle 180 euro”, dice Marinoni. Nel complesso, Confcommercio stima che ogni famiglia toscana per il mese di dicembre avrà una disponibilità media di spesa pari a 1.400 euro, anche per effetto delle tredicesime.

“Visto il clima di incertezza che ancora caratterizza politica ed economia italiane, i consumi restano ancora calmi. Anche il mese di dicembre non è partito con il solito sprint, sebbene si aspetti una ripresa più decisa negli ultimi giorni prima di Natale”, sottolinea il direttore di Confcommercio Toscana, “in questo contesto, la leva del prezzo è diventata importante per assecondare la voglia dei consumatori di fare shopping con un occhio attento al portafoglio. C’è però anche una componente psicologica: la ricerca del prezzo più basso è diventata quasi una moda. Ma attenzione a non perdere di vista il vero valore di un prodotto, quando c’è di mezzo la qualità”.

Total
0
Condivisioni
Prec.
Erp, dalla Regione via libera al piano di reinvestimento

Erp, dalla Regione via libera al piano di reinvestimento

Firenze – La giunta regionale ha dato il via al piano operativo di

Succ.
Caro Vecchio Continente: boom dell’export reggiano specie verso l’Europa. 11esimi a livello nazionale

Caro Vecchio Continente: boom dell’export reggiano specie verso l’Europa. 11esimi a livello nazionale

Boom dell'export nei primi nove mesi del 2018 soprattutto grazie all'Europa:

You May Also Like
Total
0
Condividi