Natale covid tuoi: il Comune di Reggio vara le festività a casa coi propri cari e, se commerciali, che siano di vicinato

Il Comune di Reggio vara il lancio della campagna promozionale per un Natale sicuro, a casa coi propri cari e spirituale. E, se proprio insistete con l’aspetto commerciale dello scambio dei doni, che il regalo sia rigorosamente a sostegno dell’economia del territorio e dal negozio più vicino…

E viene giù dal ciel, lento, un canto che consola il cuor, che mi dice: spera anche tu, è Natale, non soffrire più”. Sono le parole della celebre canzone “Bianco Natale”, che ben si addicono all’atmosfera di questo Natale 2020, così diverso dagli altri, ma non meno prezioso. “Il Natale è nelle nostre mani” è lo slogan che la città di Reggio Emilia ha scelto per il periodo natalizio di quest’anno, dedicando la massima attenzione all’atmosfera, alle illuminazioni, all’accoglienza, in un’annata segnata dall’emergenza del virus Covid-19 che, purtroppo, tarpa le ali alla maggior parte delle attività all’aperto, inibisce l’entusiasmo, impedisce il normale svolgersi della festività più attesa dell’anno.

La campagna promozionale del comune di Reggio non prevede naturalmente questo tipo di deterrenza…

Per queste ragioni Reggio ha deciso di reagire: spettacolari giochi luminosi saranno realizzati in punti nevralgici del centro reggiano, coinvolgendo la Torre civica, la Torre di palazzo del Monte, il Municipio. Saranno posizionate luminarie lungo le strade principali del centro grazie ad importanti sponsor e numerose installazioni saranno collocate in città, tra cui un’enorme stella in piazza Gioberti, un grande cappello luminoso ‘dimenticato’ da Babbo Natale che segnerà il punto in cui i bambini potranno imbucare le lettere, insieme alla tradizionale scritta ‘I Love Re’, che campeggerà in piazza Martiri del 7 Luglio. Due installazioni natalizie decoreranno anche Piazza della Vittoria e la galleria Cavour dell’isolato San Rocco.
Torna, poi, l’Albero Camillo in piazza Camillo Prampolini, l’abete vivo e sostenibile che verrà acceso il 23 novembre, accompagnato da abeti più piccoli collocati lungo il perimetro della piazza realizzati con il progetto “Made in carcere”, promosso dall’amministrazione comunale e realizzato dal laboratorio di falegnameria della casa circondariale di Reggio. Gli addobbi sono realizzati con palline e luci led a basso consumo e limitato impatto ambientale che verranno accesi, per la maggior parte, sabato 5 dicembre.
Come si intuisce, è la luce il centro, il cardine e il filo conduttore del Natale e delle altre feste di fine anno a Reggio Emilia. Attraverso le luminarie e le decorazioni verrà trasmesso quel calore e quell’accoglienza nelle piazze e nelle strade principali del centro storico che quest’anno, a malincuore, non spetterà alle persone. Le illuminazioni sono infatti un segno, un simbolo, tanto per chi abita e lavora in centro, quanto per chi lo frequenta o vi si reca per fare acquisti, sono un impegno che il Comune si è preso e che si realizza grazie alla società organizzatrice del Natale, affidataria dell’appalto, e ad alcuni importanti sponsor, anche per sostenere le attività produttive e commerciali della città storica, provate dalla crisi e liberate così da ogni onere economico su questo tema.

Le installazioni luminose saranno lungo la Via Emilia, via Roma, corso Garibaldi e altre strade, scelte sulla base di tre criteri: strade principali del centro storico, zone che attraversano criticità, vie di collegamento fra i sistemi principali del centro. A queste si aggiungeranno quelle strade dove i commercianti sono riusciti ad intervenire organizzandosi a proprie spese e facendo rete, come per via Guido da Castello e via Panciroli.

Un Natale a sostegno dell’economia del territorio, della promozione dei prodotti locali, di una tradizione vivace che permane come punto di riferimento della comunità, dei negozi di vicinato, con una campagna di comunicazione dedicata che utilizzerà anche gli strumenti digitali per ampliare la platea dei possibili interlocutori. Un ritorno alla dimensione del vicinato, del sostegno, della cena con i prodotti tradizionali, dell’acquisto dei regali nei negozi locali, punti di riferimento della città.
Un Natale più intimo, anche, più raccolto per la necessità di ridurre le interazioni fisiche e per escludere la possibilità di assembramenti, fino a nuovo ordine. La campagna di comunicazione “Il Natale è nelle nostre mani” ha come focus il “noi” inteso come comunità, come città e come famiglia.

“Un Natale diverso, ma anche più importante di altri. Dopo il buio torna la luce, la notte è lunga, ma l’alba arriva – è con queste parole che ha esordito il sindaco di Reggio Luca Vecchi durante la conferenza stampa sommatoria del periodo natalizio reggiano -. È un momento storico tanto difficile quanto importante per la vita della città, ed è nostro compito diffondere un segno di fiducia e speranza. Abbiamo voluto che il Natale comunicasse un messaggio evocativo per la comunità e capace di accompagnarci in quello spirito natalizio che in parte mancherà”.

“In un momento difficile come questo, soggetto a costanti variazioni normative e dove l’emotività della gente è messa a dura prova, stiamo cercando di realizzare un Natale compatibile con le disposizioni dell’emergenza sanitaria in atto – ha continuato Mariafrancesca Sidoli, assessore comunale a Valorizzazione del centro storico, Commercio e Attività produttive -. Alla fine di ottobre ancora si pensava ad una continuità per le attività natalizie, ma, purtroppo, tutto è cambiato di nuovo lasciando un grande interrogativo su come proseguire e quale messaggio lasciare alla città. In questo quadro di difficoltà abbiamo cercato di raccogliere le perplessità dei commercianti e immaginare un Natale senza le caratteristiche del Natale stesso, dello stare insieme, della convivialità e dell’attrazione del centro storico. Abbiamo elaborato il tema della luce perché vediamo tanto buio nello spirito del centro storico, e ci prendiamo a carico le spese dell’illuminazione per sostenere e aiutare economicamente le attività. Oltre alle luminarie sono state create installazioni e realizzati giochi di luce sui palazzi e, anche quest’anno, l’Albero sostenibile verrà messo a dimora a completare l’allestimento della piazza. Porteremo luce, calore e speranza alla città”.

“Dietro queste realizzazioni ci sono persone che hanno lavorato in modo encomiabile – ha concluso Davide Caiti, presidente di Kaiti expansion -. Lo slogan “Il Natale è nelle nostre mani” dimostra che la campagna è multi soggetto e coinvolge in qualche modo tutti i cittadini, non solo l’amministrazione. In questo 2020 la campagna di comunicazione sarà sbilanciata sui mezzi digitali, come ormai la maggior parte delle attività culturali, ludiche e lavorative”.

Natale a Reggio Emilia è un progetto del Tavolo unico di coordinamento del Commercio (Tucc), composto da Comune di Reggio Emilia, Camera di Commercio, Cna, Confcommercio, Confesercenti, Lapam Confartigianato, realizzato con il supporto organizzativo di Kaiti expansion.
Il progetto è realizzato grazie al sostegno di Iren, main sponsor; CityGreenLight, Conad, Croce Verde Reggio Emilia, Studio Tre, Autostile, Reggiana Gourmet, Autofficina Corradini, Reale Mutua Assicurazioni.
Quest’anno il progetto si arricchisce anche della collaborazione di Fondazione Manodori.
Sponsor tecnici: Axente Luminarie, Pro Music e Stampatre.

Per info, sito web e social:
www.nataleareggio.it
https://www.facebook.com/CentroReggioEmilia
https://www.instagram.com/centroreggioemilia/

Total
0
Condivisioni
Prec.
Bright-Night 2020: la maratona della ricerca in Toscana

Bright-Night 2020: la maratona della ricerca in Toscana

Firenze – L’appuntamento è per il 27 novembre, quando andrà in scena il

Succ.
Arriva la Pista Superciclabile Prato-Firenze

Arriva la Pista Superciclabile Prato-Firenze

Firenze – Sarà la prima pista superciclabile d’Italia ad alta capacità e

You May Also Like
Total
0
Condividi