E' stato nel corso delle celebrazioni per l'anniversario della Liberazione, che lo stesso vicesidnaco Dario Nardella ha confermato la volontà di far nascere anche a Firenze, città medaglia d'oro, il Museo della Resistenza. "Lo faremo, stai tranquillo, mi impegno personalmente" ha detto rivolgendosi idealmente a Giorgio Pacini, il partigiano fiorentino che pochi giorni fa era tornato a chiederlo con forza, 'è il sogno che spero di realizzare prima di morire', aveva detto.
Un museo che, però, ha spiegato Nardella, non dovrà essere "solo un luogo della memoria e del ricordo, che pure sono cose fondamentali. Dovrà essere un luogo di cultura, educazione e formazione per i giovani, dove questi si sentano protagonisti nel trasmettere alle future generazioni i valori della libertà". Già individuati due o tre luoghi dove il nuovo museo potrebbe trovare casa: in piazza Tasso, dove c'è anche la sede dell'Anpi o al Meccanotessile. Più difficile pensare a piazza San Firenze, nel vecchio palazzo di giustizia, "dove ci sono già altri programmi".
Foto: AnpiOltrarno