Firenze – Nuove competenze, più competenze, competenze specifiche. Nasce l’Albo, creato da Legacoop Toscana, di amministratori di cooperativa, presentato questa mattina a Firenze, dove era in programma la giornata conclusiva della seconda edizione del corso “Spazi di cultura gestionale”, organizzato dalla Lega regionale delle Cooperative e Mutue con il sostegno di Coopfond, che si è svolto da ottobre a dicembre 2017. Il corso, rivolto agli amministratori delle cooperative aderenti a Legacoop Toscana, ha previsto una serie di lezioni dedicate ad approfondire i temi della differenza cooperativa rispetto ad altre forme di impresa, le specificità del bilancio delle cooperative, la condizione del socio-lavoratore, il dettaglio degli organi sociali e della responsabilità degli amministratori, oltre a due seminari: uno sulla nuova disciplina sugli appalti pubblici e uno su storia e valori della cooperazione.
E proprio al termine della mattinata di oggi, in cui si è parlato de “La sfida della cooperazione” con Roberto Negrini, presidente di Legacoop Toscana, Paolo Cantelli di Legacoop Toscana e Luca Bernareggi, vicepresidente vicario di Legacoop nazionale, è stato consegnato il Patentino per amministratori di cooperativa ai 120 partecipanti al corso, che costituisce un titolo qualificante per lo svolgimento dell’attività di consigliere di amministrazione della cooperativa. L’obiettivo è che nel giro di qualche anno tutte le cooperative abbiano almeno la metà dei loro amministratori iscritti all’Albo. Quella conclusa stamani è la prima delle tre edizioni del corso in programma nel 2018: i prossimi sono previsti a maggio-giugno e ottobre-dicembre.
Entro fine anno – secondo il percorso tracciato da Legacoop – saranno almeno 600 (su un totale di oltre 4.000 dirigenti delle cooperative aderenti a Legacoop Toscana) gli amministratori che avranno partecipato al corso “Spazi di cultura gestionale” ottenendo il Patentino per amministratori di cooperativa e che saranno quindi iscritti all’Albo, di cui faranno parte anche i dirigenti in possesso di adeguati titoli di studio o coloro che abbiano maturato esperienze significative all’interno dei consigli di amministrazione delle cooperative.
Il progetto sta riscuotendo un sempre maggior apprezzamento, come dimostrato anche dai risultati dei questionari compilati dagli stessi partecipanti, da cui è emersa una valutazione complessiva del corso molto buona, con un miglioramento del giudizio rispetto alla prima edizione dell’iniziativa realizzata nel 2016.