C’erano tutti, questa mattina, al Teatro della Cavallerizza, per quella che sarà ricordata come una giornata storica. Storica per il mondo della cooperazione e dell’economia locale. E della politica – perchè si parla di coop e di Reggio Emilia. Nell’assemblea congressuale di Legacoop Reggio Emilia si è ratificato l’accordo con le corrispondenti leghe di Parma e Piacenza per la creazione di un nuovo colosso: Legacoop Emilia Ovest.
C’era il sindaco Luca Vecchi, il presidente della nuova Provincia Gianmaria Manghi, il presidente della Camera di Commercio Stefano Landi, il presidente di Confcooperative Reggio Emilia Giuseppe Alai e il presidente di Agci Reggio Emilia Mauro Veronesi. Ed erano lì a battezzare la nascita di un soggetto che, per le sue caratteristiche dimensionali e sociopolitiche dovrà rappresentare una fondamentale modalità di sfida imprenditoriale, così come indicato – in sede di intervento – dalla stessa presidente di Legacoop Reggio Emilia, Simona Caselli, eletta presidente della nuova Legacoop Emilia Ovest, a testimonianza della centralità reggiana del soggetto neocostituito: “In questi tempi difficili – ha affermato la Caselli – siamo chiamati ad essere all’altezza della nostra storia, soprattutto qui a Reggio Emilia; ed essere all’altezza della nostra storia significa oggi essere all’avanguardia dei processi, innovare per primi interpretando il futuro con intelligenza e competenza, agire con responsabilità e coraggio. La nostra organizzazione ha deciso di farlo attraverso due atti di grande cambiamento: l’assunzione di una dimensione di area vasta con Legacoop Emilia Ovest e costituendo l’Alleanza delle Cooperative di Reggio Emilia“.
L’unione fa il futuro, dunque. Allora forza. Legacoop Emilia Ovest rappresenterà 389 cooperative diverse delle quali leader nei rispettivi settori a livello nazionale – che aggregano oltre 745.000 soci, per un valore complessivo della produzione di 7.794.789.232 euro, con 57mila addetti. La sede legale sarà a Reggio Emilia, ma verranno mantenute le sedi operative di Parma e Piacenza, punto di riferimento territoriale per le imprese e le istituzioni.